Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Gallura: chi sono le donne protagoniste dell'eccellenza vinicola

Gallura: chi sono le donne protagoniste dell'eccellenza vinicola
Gallura: chi sono le donne protagoniste dell'eccellenza vinicola
Laura Scarpellini

Pubblicato il 25 October 2020 alle 09:01

condividi articolo:

Olbia, 25 ottobre 2020 - In un comparto produttivo che vede ancora oggi una forte dominanza maschile, ecco che il ruolo dell'imprenditoria rosa si sta facendo sempre più evidente. Da sempre le donne nella viticoltura sono state relegate a ruoli secondari o marginali nella diretta produzione vinicola. Compiti amministrativi, promozione aziendale, cura diretta delle coltivazioni, ma raramente si sono confrontate con la produzione del vino in vigna. Ma lo scenario italiano sta cambiando, e sempre più spesso salgono alla ribalta nomi femminili, legati alla realizzazione di un ottimo prodotto vinicolo anche a livello internazionale. La stampa sempre più spesso riporta di riconoscimenti attribuiti a cantine gestite dal gentil sesso, o da cantine guidate da imprenditrici. La Sardegna dal suo canto sta affiancando la sua tradizione agro pastorale, a quella più recente della produzione di vini di alta qualità. Ai concorsi internazionali, e sulle riviste specializzate, le cantine sarde conquistano sempre più riconoscimenti e apprezzamenti. Secondo quanto riportato poi sia da riviste del settore enologico come Spirito di Vino, o quanto emerso da una ricerca condotta da Repubblica, le personalità femminili anche in Sardegna, caparbiamente stanno facendosi largo nel mondo della viticoltura, tradizionalmente maschile. Interessante scoprire che specialmente nella nostra isola e in special modo in Gallura, le donne siano sempre più protagoniste nel mondo del vino. Qui i successi imprenditoriali in rosa, sono riconducibili alla proverbiale tenacia delle donne isolane. La vite in Sardegna è una presenza antica tanto che sono giunte fino ai giorni nostri tracce importanti risalenti ai tempi dei Fenici, dei Romani e degli Spagnoli. Il tipico prodotto locale si basa su una varietà autoc- tona di vitigni pregiati come il Cannonau e il Carignano. Degni di nota Semidano, Vermentino, Cagnulari, Malvasia, Nuragus, Retagliado, Girò, Nieddera, Nasco e Vernaccia. La Gallura presenta nel suo territorio una varietà di paesaggi, dove le colline vanno ad alternarsi con gli altopiani occupando così gran parte della sua estensione, relegando alle pianure solo un'esigua percentuale del suo territorio. In Sardegna è presente l'associazione nazionale Le Donne del Vino, che si pone da tempo importanti obiettivi quali: accrescere la cultura del vino e il consumo responsabile sul territorio, promuovere il ruolo delle Donne del Vino nella società e nel lavoro, mettere in contatto le varie associate favorendo le iniziative e la formazione, far valere l'opinione delle associate a cospetto delle istituzioni, e delle organizzazioni del vino italiane ed estere. Tra loro troviamo ad esempio Laura Mancini dell'omonima cantina di Olbia, che da tempo è un esempio del lavoro femminile all'interno delle cantine sarde di qualità. L'elenco dell'imprenditoria vinicola "rosa" in Gallura come riportato da Spirito Di Vino comprende tra le altre: Francesca e Valentina Argiolas della cantina di famiglia Argiolas, Maria Grazia Canneddu, della cantina omonima, Laura Carmina della Tenuta Muscazega, Sofia Carta miglior sommelier di Sardegna, Antonella Corda, proprietaria dell'omonima cantina, Anna Maria Fara fondatrice di Sardegna Bella e Buona (tour enogastronomici sull'isola), Emanuela Flore prima enologa di Sardegna, Paola Hofmann della cantina di famiglia Mastio Hofmann, Marianna Mura proprietaria della cantina di famiglia Mura, Elisabetta Pala dell'Azienda agricola omonima, Beatrice Ragazzo della cantina Audarya , Maria Grazia Penna della cantina fondata dal marito Ferruccio Deiana, Roberta e Valeria Pillonidella cantina Su'entu, Daniela Pinna proprietaria dell'azienda vitivinicola Tenute Olbios, Claudia Pinto, Nina Puddu, dell'azienda agricola di famiglia Puddu e infine Claudia Secci e Donatella Buttu, presidente e sommelier della Cantina Sociale dei Dorgali, cantinadorgali.it. Notevole il contributo femminile anche nelle cantine Sella& Mosca Località di Alghero, Siddura a Luogosanto e Vigne Surrau a Arzachena. Le donne del vino hanno una marcia in più, tipica del gene femminile: nonostante le difficoltà incontrate, nessuna di loro si è mai arresa. La loro forza è stata sempre quella di guardare oltre le difficoltà del momento, trovando soluzioni e strade nuove. È forse il caso di dire che ora più che mai il vino veste Prada, parafrasando il titolo di un film, e qui in Gallura di classe ne ha da vendere!