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Cronaca

Gallura, bancarotta fraudolenta: sequestrata villa milionaria in Costa Smeralda

Gallura, bancarotta fraudolenta: sequestrata villa milionaria in Costa Smeralda
Gallura, bancarotta fraudolenta: sequestrata villa milionaria in Costa Smeralda
Olbia.it

Pubblicato il 01 July 2019 alle 12:58

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Olbia, 01 luglio 2019 - Bancarotta fraudolenta e infedeltà patrimoniale: sono questi i reati contestati dalla Guardia di Finanza di Firenze nei confronti degli amministratori di una società nautica beneficiaria di un finanziamento pubblico che sarebbe stato direttorato verso altre finalità.

Secondo la Guardia di Finanza, tale società avrebbe preso tali finanziamenti per realizzare un'imbarcazione eco-compatibile e poi li avrebbe distratti "verso altre finalità".

Per realizzare questa barca, si legge nel comunicato, "la società titolare del cantiere nautico aveva ricevuto i fondi co-finanziati, in relazione al Programma Operativo Regionale della Toscana - obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione” del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013".

"L’imbarcazione all’avanguardia doveva essere realizzata presso un cantiere nautico della costa settentrionale della Sardegna, progettata con avveniristici sistemi propulsivi", si legge nella nota.

Secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza, "i soldi del finanziamento, percepiti dalla società, sarebbero poi stati dirottati verso altre società riconducibili all’amministratore di fatto dell’impresa - un 50enne italiano residente a Malta".

Tale dirottamento sarebbe avvenuto "attraverso fatturazioni infragruppo, vietate dalla normativa comunitaria e fittizie, nonché contratti stipulati con un’ulteriore società ubicata in un paese a fiscalità privilegiata".

Sempre secondo la Finanza, la barca sarebbe stata costruita "diversamente da quanto previsto dal progetto finanziato, mediante l’utilizzo di un vecchio scafo, acquisito da un altro cantiere nautico".

Le "distrazioni", secondo la Finanza, avrebbero causato "una situazione di insolvenza della società" che si sarebbe aggravata "allorquando anche una lussuosa villa ubicata in Costa Smeralda" sarebbe stata "sottratta dal patrimonio della società, per essere conferita in un fondo patrimoniale" che sarebbe stato "costituito dallo stesso 50enne", continua la Finanza di Firenze nel suo comunicato stampa.

Inoltre, sarebbero state fatte altre presunte "dissipazioni dei beni aziendali,tra le quali la rinuncia a crediti nei confronti di altre società del “gruppo” e la cessione di azioni di una società controllata ad un prezzo inferiore al loro valore".

Nei guai sono così finiti un 50enne, considerato dalla Finanza come "l'amministratore di fatto delle società", e un 45enne residente a Olbia, legale rappresentante della società nautica.

Ai due vengono contestati i reati di bancarotta fraudolenta e infedeltà patrimoniale.

"A seguito di provvedimento adottato dal GIP del Tribunale di Firenze – Dott.ssa Angela Fantechi, le Fiamme Gialle fiorentine, con il supporto della Guardia di finanza di Olbia, hanno sequestrato nei giorni scorsi il complesso residenziale, costituito da villa, due dependance e terreno, per un valore di circa 2 milioni e mezzo di euro", conclude la Finanza.