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Cronaca

Figurine. Simone Sanna stupisce all'Art Port Gallery

Figurine. Simone Sanna stupisce all'Art Port Gallery
Figurine. Simone Sanna stupisce all'Art Port Gallery
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 April 2015 alle 18:08

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Olbia, 04 Aprile 2015 - Simone Sanna, l'eclettico illustratore aggese, ha colpito nel segno ancora una volta. All'Art port gallery dell'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia si può ammirare la sua ultima mostra: Figurine. Un gioco grafico, con tanto di poster e album-catalogo, che non può non far felici gli amanti dell'arte. Figurine non è altro che, appunto, una mostra di figurine. Però sono grandi, colorate, piene di glitter e di personaggi curiosi e misteriosi. Veri e propri dipinti talmente belli da aver conquistato anche il giornalista Vincenzo Mollica che ha curato l'introduzione di questo splendido catalogo. "Cominciamo da un desiderio - scrive Mollica - vorrei possedere tutte le figurine che Simone Sanna ha dipinto perché sono una meraviglia!". E non si può proprio dar torto al celebre giornalista Rai. Simone Sanna è un illustratore di grandissimo talento. L'abbiamo ammirato lo scorso anno, durante il concerto del Primo Maggio al Fausto Noce, mentre realizzava uno stupendo murales sulla storia di Olbia. Abbiamo riso con lui leggendo Turisticherie, poiché le illustrazioni che accompagnavano le castronerie riportate da Claudio e Alessia Chisu erano proprio le sue. Insomma, Sanna ha tanti assi nella manica e le figurine sono uno di questi. E non si può non pensare che, se abitasse in Giappone, sarebbe sicuramente uno dei mangaka più famosi. Le Figurine esposte all'Art Port Gallery ritraggono personaggi molto famosi. O meglio, come dice Simone Sanna, ritraggono dei bambini che si sono travestiti da vip. Appesi alle pareti del Costa Smeralda troviamo la principessa Diana, la mitica Audry Hepburn in Colazione da Tiffany, il trombettista Paolo Fresu, Frida Kalo e il suo doppione, il principe ismaeilita Karim Aga Khan, Alessandro Manzoni con tanto di Monaca di Monza con la gonna alzata, Marta Marzotto e persino la sua cara amica Marella Giovannelli (l'unica vera vip olbiese!). Lo stile di Sanna è meravigliosamente espressivo. Accanto al cosiddetto "super deformed" (che consiste nel disegnare i soggetti con una testa molto grande, occhi enormi e bocca piccola) vi è una precisione nei dettagli che rasenta la perfezione. Ogni figurina è uguale nelle proporzioni, ma diversa nell'espressività. Gli occhi tristi di Lady Diana, l'espressione precisa di Marta Marzotto, lo sguardo serio dello stilista Marras. Ogni particolare è studiato nel minimo dettaglio, così come i colori e lo sfondo. L'uso del glitter è magistrale. Potrebbero sembrare un po' naif, ma solo a un occhio inesperto. Le figurine sono dei dipinti molto ben realizzati che farebbero morire di invidia alcuni dei mangaka più celebri in terra giapponese. Ma, del resto, Simone Sanna è abituato a stupire: basta ricordare le mitiche donne di Alterità Barocca.