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Pubblicato il 18 February 2016 alle 10:21
Sassari, 18 Febbraio 2016 - Uscivano dal posto di lavoro per andare al bar o passeggiare, oppure utilizzano i permessi di entrata/uscita per assentarsi: nei guai sono finiti 7 dipendenti dell'Ente Foreste di Sassari. A scoprire la presunta truffa ai danni dello Stato sono stati i militari della Guardia di Finanza del Nord Sardegna durante un indagine coordinata dal sostituto procuratore della Procura di Sassari, Mario Leo.
"L’osservazione e il riscontro fattuale di quanto avveniva all’interno dell’Ente ha costituito il presupposto per acquisire la documentazione di supporto relativa alla disciplina delle assenze: sono stati acquisiti i dettagli riferiti ai fogli di presenza di ogni dipendente (per un totale di 46 unità), alle richieste di permesso alla corrispondenza intercorsa tra il personale e i funzionari - si legge nel comunicato stampa -. Le indagini dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Sassari hanno preso il via dopo una denuncia del direttore pro temporedello stesso Ente che segnalava assenze ingiustificate dal lavoro. Così i Finanzieri hanno messo sotto controllo i dipendenti del citato Ente in servizio negli uffici di via Roma scoprendo che i sette dipendenti “ripetutamente in ritardo sul luogo di lavoro, si sarebbero allontanati dallo stesso nel corso dell’orario giornaliero previsto dal contratto e di aver più volte anticipato l’uscita”.
Secondo le indagini dei finanzieri, sarebbe venuto a galla un contesto di illecite procedure riguardanti la timbratura dei cartellini di presenza giornaliera da parte di sette dipendenti pubblici del suddetto Ente regionale. "I Finanzieri hanno elaborato i dati comparandoli con quanto cristallizzato attraverso le intercettazioni video e gli appostamenti eseguiti. In particolare: cinque si assentavano dal posto di lavoro in modo prolungato e ingiustificato, più volte al giorno, per recarsi in locali pubblici ovvero per passeggiate nella città; due attestavano falsamente i permessi di entrata/uscita", continua il comunicato stampa. Per cinque di essi è stata notificata l’applicazione della misura cautelare della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. L’attività svolta attesta l’impegno della Guardia di Finanza ad individuare comportamenti illeciti che possono cagionare aggravi di spesa e conseguenti danni all’erario.
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