Dalla Gallura a Tokyo: Tharros, il ristorante sardo-giapponese

Olbia, 12 aprile 2019 -Sta facendo il giro del mondo la storia di questo cuoco giapponese che dopo un suo lungo soggiorno formativo nella nostra bella isola, non ha potuto fare a meno di portare nella sua terra i sapori della Sardegna.

Situato nel centro dell'importante quartiere di Shibuya, poco dietro la stazione, lo chef giapponese Baba Keitaro ha aperto un caratteristico ristorante sardo: Tharros.

A quanto pare il " mal di Sardegna " ha colpito ancora una volta!

Non è facile trovarlo a prima vista, ma i tour operator giapponesi lo propongono ormai da prassi ai viaggiatori italiani in visita in terra d'oriente.

Baba Keitaro diversi anni fa ha lavorato nei locali sardi più prestigiosi dietro ai fornelli al S’andira di Santa Teresa Gallura, poi alla Gritta a Palau, al Corsaro a Cagliari e al Tonno di corsa a Cagliari.

Ora nel suo ristorante di medie dimensioni, dove i tavoli pur essendo molto vicino gli uni con gli altri non danno alcun disturbo, (i giapponesi sono estremamente educati e parlano pacatamente), tutto il menù è a base della cucina tradizionale sarda.

Nel menù molto variegato non mancano di certospaghetti con la bottarga,"Burrida" (gattuccio di mare fatto marinare con aceto di vino e noci), e le immancabili seadas fatte in casa.

Ogni giorno Keitaro fa arrivare sui tavoli del suo ristorante, le verdure fresche direttamente dall’orto; il pecorino, il miele, il pane, la bottarga di muggine ed altri prodotti partono direttamente dalla Sardegna mentre per il pesce si rifornisce dai porti giapponesi.

Il suo prossimo obiettivo saràquello di utilizzare questi ingredienti per preparare piatti della tradizione sarda da poter gustare ogni giorno, attraverso la creazione di una rete di ristoranti, trattorie e bar facilmente accessibili.

Insomma sempre più Sardegna nel Sol Levante dove i palati delicati dei suoi abitanti rimangono affascinati dalle storiche cantine:Sella & Mosca, Argiolas, Contini, Giovanni Cherchi e della Cantina sociale di Monti giusto per citarne alcuni. Una cantina ben fornita quella del Tharros con vini sardi da 5000 yen la bottiglia.

Certo però è che bere un Ichnusa in Giappone è sempre qualcosa di magico!