Covid, Dpcm nuova bozza: bar/ristoranti chiusi nel week end, raccomandazione per non spostarsi

Roma, 24 ottobre 2020 - Nella capitale sono ore febbrili, anche a causa dei numeri dell'emergenza Covid che hanno sfiorato i 20.000 nuovi casi in un giorno: da questa mattina il Governo Conte con i capi delegazione della maggioranza sta ragionando su quali misure adottare per il nuovo Dpcm che potrebbe arrivare a breve, tanto che sta già girando una bozza. Il premier Giuseppe Conte potrebbe parlare anche questa sera, ma non ci sono conferme ufficiali.

Intanto, ecco di cosa si sta parlando nei palazzi romani: dal 26 ottobre nuove restrizioni per bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie che dovranno chiudere nel fine settimana, mentre durante i giorni feriali potranno rimanere aperti dalle 5 del mattino fino a sera. Sull'orario di chiusura si sta trattando: si ragiona sulle ore 18 e sulle ore 20. Altro punto sul quale si tratta è la chiusura dei centri commerciali: si ragiona su una serrata domenicale.

Altro stop su palestre e piscine, alle quali si affiancherebbero cinema e teatri. Scuole aperte, ma didattica a distanza al 75% per le superiori: ciò è in linea con quanto si sta pensando in Sardegna, come reso noto ieri dal governatore Christian Solinas. Stop anche a sale bingo e sale gioco, nonché le feste al chiuso e all'aperto (comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose). Anche sullo sport si sta ragionando per uno stop generalizzato. Stessa idea per i concorsi pubblici.

Altro giro, altro argomento: si valuta la raccomandazione di non spostarsi dal proprio Comune di residenza, salvo che per motivi lavorativi, di studio, salute, necessità o usufruire di servizi non presenti.

Secondo indiscrezioni, l'approvazione di questo Dpcm potrebbe avvenire tra questa sera e domani mattina. Rimaniamo in attesa.