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Cronaca

Covid-19, muore sacerdote: addio a Don Melis

Covid-19, muore sacerdote: addio a Don Melis
Covid-19, muore sacerdote: addio a Don Melis
Olbia.it

Pubblicato il 31 March 2020 alle 11:10

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Nuoro, 31 marzo 2020 - La Chiesa Cattolica sarda dà addio a un secondo sacerdote morto a causa del Coronavirus Covid-19: si tratta di Don Giovanni Melis, morto ieri all'Ospedale San Francesco di Nuoro dove era ricoverato.

L'annuncio è stato dato dalla Diocesi di Nuoro: "Il vescovo Antonello, con i vescovi emeriti Mosè e Pietro e tutto il presbiterio diocesano accompagnano con la preghiera il ritorno alla Casa del Padre di Don Giovanni Melis, deceduto nella notte del 30 marzo, affidandolo alla misericordia di Dio", afferma la Diocesi.

"La Diocesi, le parrocchie dove ha svolto il suo servizio, coloro che l’hanno conosciuto – nell’impossibilità di celebrare le esequie pubbliche – invocano il Signore della vita con le parole della fede, esprimendo la loro vicinanza e il loro cordoglio a tutti i familiari. A emergenza superata sarà celebrata la S. Messa di suffragio".

Don Giovanni Melis nacque a Nuoro l’11 marzo 1948. Dopo il diaconato permanente, rimasto vedovo di Anna Maria fu ordinato sacerdote il 16 ottobre 2004. Nel suo ministero è stato vice parroco della parrocchia di San Paolo in Nuoro (2004-2006); Amministratore e poi parroco di Sarule (2006-2012); parroco di Lodè (2012-2016). Negli ultimi anni collaborava nelle parrocchie di San Francesco e di San Paolo a Nuoro.

"Sono giorni di dolore e di tristezza per la nostra Diocesi. Dopo la morte di Don Pietro Muggianu, la scomparsa di Don Giovanni Melis ci lascia sconfortati", scrive il Vescovo di Nuoro.

"Due nostri sacerdoti pagano il prezzo di un’epidemia devastante, che non risparmia chi, come loro, vive a servizio degli altri, perché come gli altri anche i sacerdoti si ammalano e muoiono".

"Dopo aver annunciato tante volte, grazie a Cristo Risorto che la vita è più forte della morte, ora ne fanno esperienza diretta, vivendo la Pasqua eterna nella quale hanno confidato in questa vita", conclude il vescovo.