Olbia, 6 marzo 2020 - La situazione di emergenza sanitaria nazionale e in ambito regionale, con il passare dei giorni sta mettendo sempre più a dura prova la nostra economia. Anche la Regione Sardegna ha deciso di affrontare la criticità dei settori produttivi che saranno inevitabilmente messi alla prova, in questo periodo di massima allerta per il diffondersi del Coronavirus. Si succedono in questi giorni, le discussioni in aula regionale per affrontare al meglio la situazione nella nostra Isola Il comparto turistico ad esempio vedrà lo stanziamento di circa 25 milioni di euro che verranno ripartiti alle piccole e micro imprese che si troveranno in difficoltà. Saranno interessate numerose attività tra cui oltre che bar, agenzie di viaggio e alberghi, anche affittacamere, ristorazione, noleggi, e stabilimenti balneari. Ogni Attività potrà arrivare a ottenere fino a 70 mila euro da restituirsi in cinque anni a tasso zero. Sarà possibile inoltre usufruire dell'abbattimento degli oneri previdenziali. Il provvedimento ora in fase di discussione, sta prendendo forma grazie all'assessora del Lavoro Alessandra Zedda, ed è firmata dai capigruppo della maggioranza. Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la Proposta di legge 118 “Disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza relativa al rischio sanitario con
nesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e la gestione delle altre emergenze di protezione civile”. Il provvedimento, che prevede lo stanziamento di 3.240.000 euro per fronteggiare l’emergenza, consente di aggiornare le norme in materia di Protezione civile e di potenziare le strutture per contenere il virus . Ancora lavoro per il Consiglio che sta adoperandosi per attuare misure preventive contro la diffusione del coronavirus.
