Caos Province, Dirigenti scolastici accanto alla Multiss. Operai: pronti a tutto

I dirigenti scolastici galluresi Olbia - C'è una piccola grande storia di efficienza e correttezza che rischia di essere spazzata via. Stiamo parlando della Multiss, la società di servizi con sede a Sassari che da anni lavora nel territorio del Nord Sardegna nelle Province di Sassari e Olbia Tempio. La Multiss, nel territorio gallurese, si occupa principalmente di disinfestazioni e manutenzione negli istituti superiori. Servizi fondamantali che rischiano di essere letteralmente cancellati dal Referendum anti-Province del Maggio 2012. Sabato mattina, presso l'istuto Panedda di Olbia, gli operai che operano in Gallura hanno avuto un grande attestato di stima e solidarietà da parte dei dirigenti scolatici delle scuole superiori galluresi. L'apporto dato da questi lavoratori è infatti fondamentale per il normale funzionamento delle scuole. "Come dirigenti - ha affermato Gianluca Corda, preside dell'Amsicora - abbiamo già manifestato tutte le nostre perplessità. Siamo molto preoccupati per la situazione. Non vorremmo consegnare le chiavi delle nostre scuole ai Sindaci o al Prefetto. Noi vogliamo la Multiss, vogliamo certezze". La preoccupazione è reale. Se per il 28 Febbraio non fosse pronta la proroga per le Province, gli operai potrebbero essere costretti a mettere in sicurezza gli impianti e le scuole verrebbero chiuse. La Multiss, sostanzialmente, fa parte del sistema scolastico tanto quanto i docenti, i bidelli, il personale Ata e gli studenti. "Non so se troveremo persone così motivate - ha sottolineato Enrica Scuderi, dirigente del Deffenu - si è creato un rapporto personale tra voi e le scuole. Non è solo una questione di servizi resi". Lavoro e umanità, dignità e professionalità. Parole spesso dimenticate dalla politica ma che ogni giorno vengono rese concrete da aziende come la Multiss. Il rischio che tutto si possa bloccare esiste, ma secondo l'assessore provinciale all'istruzione Giovanni Pileri andrà tutto bene. "Sono sicuro - ha detto Pileri - che la proroga sarà pronta per il 26. Bisogna mettere da parte le beghe politiche, ci vuole trasversalità". Manca poco all'ora della verità. Intanto, gli operai della Multiss attendono. Come hanno sempre fatto perchè per loro la precarietà è d'obbligo. I 200 operai (23 nella Provincia di Olbia-Tempio) chiedono certezze anche da quel punto di vista. Perchè la precarietà, se vissuta a lungo, fa male. Per ora l'unica certezza che hanno è che, in questa lotta, non sono soli: la Scuola è accanto a loro.