Calcio: i risultati delle partite

Serie D

Giornata sfavorevole per Arzachena sconfitta a Genzano 1-0, scalognato pareggio del Budoni in casa col Civitavecchia (0-0), si conferma al vertice la Torres.

L’unica vittoria fra le sarde arriva dalla capolista Torres, che al Vanni Sanna si libera dell’Hiria col minimo scarto (1-0).

E’ andata decisamente male per l’Arzachena che sperava in un risultato utile, invece, è tornata a casa da Genzano, con una sconfitta (1-0), la sesta, che la relega in un ambito anonimo.

Peccato per il Budoni che, in casa, aveva l’opportunità di battere il fanalino di coda Civitavecchia, invece al termine di 90 minuti si è dovuto accontentare di un punto (0-0) che, fa classifica, ma certamente non migliora granchè la propria posizione.

Pari e patta nel derby fra Sant’Elia in risalita e il calante P.Torres (2-2), segno di vivacità e del fatto che entrambe miravano alla vittoria che non sono state capaci di conquistare. Infine il Selargius, al termine di 90 emozionanti minuti, chiude con un risultato negativo (3-2), che la mantiene al quart’ultimo posto.

Eccellenza

Vola l’Olbia, nonostante l’assenza di diversi titolari, si sbarazza dell’incognita Samassi e si laurea campione d’inverno. Vittorie eclatanti di Calangianus a Carbonia (2-1), e del San Teodoro a Sanluri(2-0). Unica nota stonata quella del Tempio che perde in casa col Taloro ( 0-1).

L’Olbia mantiene il vertice della classifica anche se a fatica: prima il figlio d’arte Aloia, la porta in vantaggio, poi si fa raggiungere e, infine il solito e grande Siazzu regala ai bianchi una vittoria che vale oro.

Grande prestazione del Calangianus che viola il campo del blasonato Carbonia (2-1), una gara che la dice tutta su una squadra che, se avesse tranquillità e qualche mezzo in più, potrebbe davvero recitare un ruolo da protagonista.

Scaccia crisi e meritato successo del San Teodoro che a Sanluri ha superato ogni più rosea aspettativa battendo i locali per 2-0. Tre punti che mantengono a galla i viola con la speranza che arrivino tempi migliori. Sconfitto ma non abbattuto il Tempio che in 10 cede al forte Taloro arrivato ai piedi del Limbara con l’intento di strappare un risultato utile.

Dopo l’espulsione di Foresti a metà della ripresa la gara ha assunto una fisionomia diversa, gli ospiti ne hanno approfittato e trovato nel finale il gol del successo.

Promozione: Girone B

Tutte e tre sconfitte le formazioni galluresi. E’ stata una giornata negativa.

Dopo i successi ottenuti negli ultimi incontri, dal Lauras ci si attendeva un risultato diverso, invece ha ceduto, anche se col minimo scarto (1-0), a Bitti. Gara che avrebbe potuto concludersi diversamente. Si tratta solo di un incidente di percorso.

Anche se di misura l’Ilvamaddalena (2-1) esce sconfitto dal terreno di gioco di Oliena di fronte ad una Corrasi in vena di prodezze.

Colpisce la sconfitta del Porto Rotondo (4-1) a Fonni. La formazione di Casula aveva dato segnali importanti e si era rilanciata nei quartieri alti della classifica, un insuccesso inatteso.

Prima categoria: Girone D

L’ultima giornata del girone di andata non è stata propizia per Luogosanto, sconfitto 0-1 in casa dal Sorso, e Oschirese (2-1), in trasferta ad Osilo dal Malaspina. Con questo stop gli oschiresi mantengono l’ultima posizione e vedono allontanarsi la salvezza, mentre il Luogosanto, nonostante l’inatteso stop, rimane in ottima posizione.

Seconda categoria: Girone H

Prosegue il duello fra Berchidda e Golfo Aranci per il salto di categoria.Non molla il Mediterranea. Il fanalino di coda, S.Antonio, con la 12° sconfitta vede pregiudicarsi la salvezza.

E’ stata la giornata delle conferme sia in testa che in coda alla classifica. Con le prime vittoriose e le ultime sconfitte. Affermazioni esterne per Stella Maris, Berchidda, G.Aranci. In casa conseguono un buon successo: Chiaramonti (1-0) con l’Azzanì; Mediterranea (2-1) sull’Erula; Monti di Mola (2-1) sull’A.Doria; Trinità con il S.Antonio (3-2). Unico pari S.Teresa-Montealma (1-1). Posizioni immutate, dunque, sia in testa che in coda. In attesa degli scontri diretti.

Giuseppe Mattioli