Barca incagliata a Capo Ceraso: salvato naufrago

Olbia, 19 Maggio 2015 - Alle ore 22:30 circa del 18 maggio, è pervenuta, via radio, presso la sala operativa della Direzione Marittima di Olbia, una richiesta di soccorso da parte di una persona a bordo di un natante in vetroresina a vela con motore ausiliario fuoribordo di 6,70 metri di lunghezza, incagliatosi in località Capo Ceraso – Punta Ruia del Comune di Olbia.

Prontamente è stato disposto l’invio sul posto della Motovedetta CP 894 il cui equipaggio, una volta giunto sul posto, pur nell’oscurità, ha individuato il diportista, in buone condizioni, sugli scogli a qualche decina di metri dalla barca incagliata.

Le operazioni di recupero del naufrago – unica persona a bordo del natante al momento del sinistro – sono risultate difficoltose sia a causa delle condizioni del mare e dell’oscurità, sia per la presenza di numerosi scogli affioranti o semisommersi. Non potendo il malcapitato dirigersi con le sue forze verso terra a causa della costa alta ed a picco sul mare – è risultato infatti necessario recuperarlo via mare. L’equipaggio della motovedetta, pertanto, ha attuato una complessa operazione consistente nell’apertura di una zattera autogonfiabile, nell’immergersi in mare per portare una cima sino allo scoglio ove il naufrago era riparato e nel portare fin sotto allo scoglio la zattera stessa, sulla quale, alle prime ore della giornata odierna, il naufrago poteva finalmente calarsi senza alcun danno e tornare con la motovedetta ad Olbia, dove ormeggiava circa mezz’ora dopo.

La barca, come previsto dalla vigente normativa, verrà rimossa a spese del proprietario dagli scogli sui quali è incagliata senza danni per l’ambiente marino.