Olbia, 04 Febbraio 2015 - Importante passo in avanti per la gestione e conservazione ambientale dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Lo scorso 9 Gennaio 2015 è stato pubblicato in
Gazzetta Ufficiale , il regolamento definitivo dell’Area Marina Protetta: un lavoro di concertazione tra Ministero, Comuni Consorziati, portatori di interesse, cittadinanza e ricercatori scientifici, che istituzionalizza le esperienze maturate in questi anni dalle attività di gestione e conservazione svolte dall’Ente Gestore. Il regolamento introduce importanti novità. Le autorizzazioni per le attività consentite verranno rilasciate sulla base della capacità di carico per ogni comparto, ovvero la capacità di adattamento di un sistema alle sollecitazioni antropiche (es.
numero massimo di passeggeri trasportati). Inoltre per le autorizzazioni, fin ora concesse senza oneri, verrà richiesto il
diritto di segreteria e un modesto corrispettivo economico per gli operatori e per i fruitori occasionali, da intendersi come sovvenzione alle attività di conservazione della risorsa ambientale poste in essere dall’Ente Gestore. Il Consorzio di Gestione sta predisponendo tutte le discipline di settore che definiranno le modalità di rilascio delle autorizzazioni ed il meccanismo tariffario.
Prima dell’adozione, le discipline di settore verranno adeguatamente discusse, e si auspica concertate, con i portatori di interesse. Saranno richiesti non solo i requisiti necessari per lo svolgimento delle attività, compresi di indicatori finalizzati al contenimento dell’ impatto ambientale ma anche una serie di strumenti di comunicazione (sito internet, posta certificata) che possano migliorare, in primis, le attività e offerte economiche degli stessi operatori, in previsione di un prossimo futuro che richiederà, anche nei rapporti con la pubblica amministrazione, un adeguamento al mondo digitale che viviamo. Questo pensiamo che possa essere anche uno stimolo per promuovere realmente la destagionalizzazione delle attività dei portatori di interesse nonché un’occasione per intensificare la rete di rapporti tra operatori, l’ Ente Gestore, le istituzioni e la cittadinanza.
Un altro punto importante del Regolamento è il fatto che i proventi delle sanzioni non andranno più allo Stato ma al Consorzio di Gestione dell’ AMP. Per una efficace gestione il Consorzio di Gestione intende inoltre rafforzare il rapporto di collaborazione con la Capitaneria di Porto di Olbia attraverso specifiche convenzioni finalizzate ad un controllo più attento del territorio ed alla gestione del contenzioso.
