Olbia - Dieci giorni di lavoro e circa 70'000 euro di costo: così, via Vittorio Veneto è tornata a vivere e a servire i cittadini di Olbia e tutti coloro che arrivano in città da Ovest.
Questa mattina, senza nessuna cerimonia, il ponte di via Vittorio Veneto è stato riaperto al traffico. A renderlo noto è stato l'assessore ai Lavori Pubblici per il Comune di Olbia,
Davide Bacciu. Durante l'alluvione del 18 Novembre, l'onda di piena - prima di colpire Tannaule - è passata da Isticcadeddu e ha travolto il vecchio ponte ad arcate situato poco dopo via Marco Polo sul Rio Siligheddu. La piena - a causa del
tappo formatosi nel letto del fiume all'altezza delle arcate del ponte - è praticamente
saltata sopra il ponte, trascindando terra, asfalto e detriti, senza però danneggiare il ponte dal punto di vista strutturale. I lavori per riaprire al traffico la strada, mettendola in sicurezza, sono iniziati circa 10 giorni fa.
Durante i lavori, gli operai hanno ricostruito il terrapieno portato via dalla furia dell'acqua, ricollegato il ponte alla strada e realizzato il manto di asfalto. Oggi, finalmente, via Vittorio Veneto è tornata alla normalità - al meno dal punto di vista viario. C'è da chiedersi però se quel ponte potrà rimanere così com'è: l
a struttura è sottoposta a vincolo di tutela poichè è un bene storico. Il problema è che le arcate del ponte sono
troppo piccole rispetto all'acqua che, quel 18 Novembre, è transitata sopra e sotto. Bisognerà valutare se, considerando i
cambiamenti climatici in atto - i quali vedono le "bombe d'acqua" sempre più frequenti, non sarrebbe più saggio costruire un ponte più adatto ai tempi odierni.
(in copertina: il ponte di via Vittorio Veneto fotografato il 19/11/13)