Olbia - E' allarme inquinamento sul
Rio San Giovanni, il fiume condiviso dal Comune di Olbia e quello di Arzachena. L'onda di piena è arrivata anche in questo corso d'acqua e ha devastato
un impianto di produzione di bitume. L'azienda Camp, perfettamente in regola,
è stata totalmente devastata dall'acqua:
l'onda anomala di detriti e fango ha portato nel fiume San Giovanni litri e litri di bitume, gasolio e olio combustibile. Il proprietario - come raccontato da
La Nuova Sardegna - sin dal primo giorno si è attivato per fare intervenire le autorità sinchè il
Comune di Arzachena (nel cui golfo sfocia il fiume) non ha messo in sicurezza l'area con l'aiuto del Noe. Il problema inquinamento è reale, tant'è che anche il Ministro dell'Ambiente Orlando se ne sta interessando in prima persona. Per consentire le opere di bonifica e messa in sicurezza, l'area è stata oggi interdetta con l'ordinanza 241 firmata dal sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli.
L'interdizione riguarda sia il corso d'acqua che i pascoli adiacenti al fiume. SOlo gli addetti ai lavori potranno avvicinarsi alla "marea nera" che l'onda di piena ha creato. Il provvedimento è stato deciso dopo una ispezione condotta dal Comune di Olbia, dai Vigili del Fuoco di Sassari, dall'Arpa Sardegna, dal Genio Civile, dalla Provincia di Olbia-Tempio e dalla ditta incaricata per le bonifiche.