Sunday, 06 October 2024
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Pubblicato il 23 May 2024 alle 14:00
Olbia. Ieri mattina si sono tenuti i primi due dei quattro tavoli di confronto organizzati dall’EGAS (Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna) ai quali sono stati invitati a prendere parte l’ADIS (Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna), il Gestore unico del servizio idrico integrato Abbanoa SpA e i sindaci dei comuni della Baronia maggiormente colpiti attualmente dalla crisi idrica, ovvero Siniscola, San Teodoro, Budoni, Torpè e Posada. La riunione odierna è stata convocata alla luce dell’ultima cabina di regia voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna e la finalità di questi incontri è quella di conoscere ad oggi la situazione legata alle perdite idriche affioranti in questi cinque comuni, ma soprattutto avere un quadro chiaro su quanto gli Enti interessati hanno programmato, finanziato e avviato in questi mesi con l’obiettivo di contenere drasticamente il fenomeno dispersivo.
I primi due tavoli tecnici di questa mattina sono stati dedicati ai comuni di Siniscola e San Teodoro. Si è preso atto, tuttavia, dell’assenza del sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris. Il Presidente di EGAS, Fabio Albieri, si è rammaricato per la mancata partecipazione dell’amministratore locale, proprio colui che nelle ultime settimane ha lamentato l’esigenza di programmi straordinari per fronteggiare l’emergenza. Albieri ha aggiunto: “pur in assenza del sindaco di Siniscola, ho ritenuto necessario affrontare ugualmente gli importanti problemi all’ordine del giorno per stabilire alcune iniziative necessarie, senza quindi rimandare ad altra data la discussione. Il nostro lavoro è costante e sinergico e lo dimostra il fatto che esiste una cabina di regia attiva da oltre otto mesi che ha portato a garantire l’erogazione dell’acqua per uso umano nonostante la grave siccità che sta investendo la Baronia”.
L’emergenza di quest’anno è un evento raro: si sta vivendo un’annata eccezionale, con un flusso idrico registrato pari alla metà di quello registrato nell’anno più magro degli ultimi 100 anni, come rilevato dall’Autorità di Bacino. Come detto, nonostante questa situazione critica, grazie agli sforzi congiunti di tutti gli enti coinvolti, si sta lavorando per garantire l’uso idropotabile senza restrizioni.
Inoltre, grazie alla programmazione in corso, si sta procedendo alla sostituzione di circa un terzo delle reti idriche della maggior parte dei comuni coinvolti. Uno dei problemi evidenziati è stato quello delle manutenzioni per contenere le microperdite affioranti che, così come anche ammesso dal Gestore Unico Abbanoa SpA, hanno subito un rallentamento dovuto a un contenzioso durato circa un anno e mezzo con la ditta appaltatrice, che ha generato diverse criticità. Tuttavia, con la chiusura del contenzioso e l’individuazione nella prima parte del 2024 di una nuova azienda, è stato possibile riparare un terzo microperdite di rete nel comune di Siniscola nel solo periodo aprile/maggio.
Attualmente, ci sono 4 squadre di intervento all’opera, una delle quali è esclusivamente dedicata al territorio di Siniscola. Durante il tavolo, il Gestore ha convenuto sull’esigenza di azzerare questa problematiche con un piano di intervento contingentato che porterà alla soluzione entro la fine del mese di giugno, con la consapevolezza che a causa del precario stato di conservazione delle condotte in certi casi la campagna di bonifica potrebbe generare altre rotture, per le quali saranno garantiti tempestivi interventi.
A Siniscola verrà sostituito il 30% delle condotte su uno sviluppo totale di 35 km di rete. In particolare, il primo lotto, finanziato con fondi FSC che prevede la sostituzione di 1 km di condotte, è già in esecuzione. A giugno partiranno i lavori per ulteriori 7,5 km nell’ambito di un finanziamento PNRR, mentre il secondo lotto da 1,3 km, finanziato sempre nell’ambito di fondi FSC, sarà cantierato a luglio. Complessivamente, nell’abitato saranno sostituiti 9 km di condotte e realizzati 1000 allacci per un investimento complessivo di circa 5,5 milioni di euro.
Sempre nella mattinata del 22 si è tenuto il secondo tavolo, dedicato alla situazione del comune di San Teodoro, alla presenza della sindaca Rita Deretta.
San Teodoro è il comune dei cinque interessati che ha ricevuto una delle programmazioni più cospicue, perché possiede una rete obsoleta con buona parte delle condotte a fine ciclo. In questo comune è stata programmata la sostituzione di 16 km di condotte su 45 km totali, circa il 35% dell’intera rete idrica, e saranno realizzati 1500 nuovi allacci.
Il finanziamento complessivo per questi interventi è di 11,5 milioni di euro, ripartiti in 8,2 milioni finanziati con il PNRR e 3,3 milioni a valere sui fondi FSC. I lavori imminenti per la quota PNRR sono già stati cantierati e inizieranno a giorni, mentre i lavori finanziati con fondi FSC inizieranno entro il mese di giugno. In questo territorio, il Gestore Unico Abbanoa, sempre a causa del contenzioso con la ditta di manutenzioni, ad inizio 2024 si è trovata a fare i conti con un arretrato di circa 50 perdite affioranti, ma a seguito dell’intervento degli ultimi due mesi ad oggi restano da affrontare 28 perdite che Abbanoa conta di risolvere in 15 giorni lavorativi.
La sindaca di San Teodoro ha inoltre sottolineato l’esigenza di poter contare su una maggiore presenza di personale dedicato alle reti idriche, specialmente con l’approssimarsi del periodo più critico dell’anno legato al flusso turistico, oltre alla necessità di esplorare tutte le strade possibili per garantire una maggiore portata idrica nelle case, specialmente nei mesi più congestionati, con l’ausilio delle risorse provenienti dall’invaso del Liscia, trasportate dall’ acquedotto a servizio degli abitati della Gallura; a questo riguardo ha chiesto al gestore il massimo impegno a garantire maggior afflusso dal Liscia e al contempo risparmiare l’uso delle risorse provenienti da Maccheronis. Il Gestore si è impegnato a mettere in campo ogni iniziativa per le verifiche necessarie.
Nella giornata di oggi 23 maggio, sono invece programmati i tavoli tecnici con i comuni di Budoni, Torpè e Posada per fare il punto sullo stato dell’arte relativo alle perdite, sui lavori programmati, finanziati ed in fase di avvio.
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