Regione ai Sindaci: sospendete imposte comunali agli ambulanti

Olbia, 15 giugno 2020 - Se non ci pensano da soli, ecco la Regione che dà una spinta verso la sospensione delle imposte comunali, in particolare per un settore molto danneggiato dall'emergenza del Coronavirus: quello degli ambulanti e dello spettacolo viaggiante.

“Si stima che in Sardegna, per l’emergenza sanitaria, circa 47.000 unità lavorative non percepiranno alcun reddito per molti mesi. Numerosi settori sono allo stremo e non sono più in grado di sostenere molti costi, tra cui quelli di alcune imposte”. Lo ha scritto l’assessore regionale del Commercio, Gianni Chessa, in una lettera inviata venerdì scorso a tutti i sindaci dell’Isola, riferendosi in particolare al settore del 'commercio al dettaglio ambulante' e degli 'spettacoli viaggianti, attività ricreative e di divertimento', legati ad eventi come feste, manifestazioni e sagre locali, ancora sospesi e in gran parte annullati.

L’appello dell’assessore Chessa ai primi cittadini è per “revocare, qualora non fosse già stata versata, o sospendere, per chi avesse già provveduto, per l'anno 2020, il pagamento delle imposte locali (Imu, Tasi e Tari), in particolare quella sull'occupazione del suolo pubblico (Tosap). Se gli effetti della pandemia dovessero proseguire ancora per qualche mese, gli sgravi garantiti dal Governo nazionale potrebbero non essere sufficienti e sarà indispensabile anche la solidarietà degli amministratori locali, più sensibili ai problemi dei territori. Solo uniti potremo risollevarci e farci trovare pronti per una ripresa da protagonisti”.