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Cronaca

Olbia, tensione per espropri scuola Putzolu: proprietario allontanato dall'aula

Olbia, tensione per espropri scuola Putzolu: proprietario allontanato dall'aula
Olbia, tensione per espropri scuola Putzolu: proprietario allontanato dall'aula
Angela Galiberti

Pubblicato il 31 October 2019 alle 21:11

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Olbia, 31 ottobre 2019 - Non solo rifiuti: il Consiglio comunale di Olbia, questo pomeriggio, ha affrontato diversi temi importanti tra cui il progetto per la riqualificazione della scuola primaria di Putzolu.

Il plesso scolastico, situato in area agricola periferica, da anni ha dei problemi con gli spazi di accesso: la strada è molto stretta, non c'è posto per parcheggiare e si creano situazioni potenzialmente pericolose per i piccoli studenti durante l'ingresso e l'uscita.

Impossibile continuare a non vedere il problema e così l'amministrazione ha preparato un progetto e ha deciso di portarlo avanti, non senza problemi perché quando c'è di mezzo un esproprio - come in questo caso - si tocca anche la vita intima dei cittadini.

Così un punto che doveva essere quasi una passeggiata si è trasformato in uno scontro sanguigno tra Bastianino Monni (Prima Olbia, presidente commissione Urbanistica) e Davide Bacciu (Progetto Olbia, ex assessore ai Lavori Pubblici ed esponente della minoranza) e in un momento di forte tensione emotiva.

Uno dei proprietari presenti in aula è intervenuto (durante una sessione ordinaria parlano solo i consiglieri) per gridare tutto il suo dolore contro una decisione ritenuta ingiusta e iniqua, e per questo è stata allontanata dall'aula da un agente della Polizia Locale.

La signora, fuori dall'aula, ha raccontato tra le lacrime ad alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione la sua storia. Insieme a lei erano presenti anche gli altri proprietari coinvolti dall'esproprio: tutti concordi nel ritenere ingiusto l'esproprio così come concepito dall'amministrazione.

"Abbiamo proposto un'altra soluzione all'amministrazione - ha detto uno degli altri proprietari presenti -. Abbiamo proposto di donare una striscia di terra per realizzare i parcheggi e di prendere in considerazione il terreno accanto alla scuola".

Il progetto prevede la realizzazione di una palestra, di un'area parcheggi, un'area verde e una passerella coperta tra la scuola e la palestra.

Tali strutture, secondo quanto approvato oggi in Consiglio comunale, dovrebbero essere realizzate in una piccola porzione di agro posseduta da quattro persone diverse.

"Hanno detto che questa è un'area degradata - ha detto uno dei proprietari -, ma non è vero".

L'area che il Comune vorrebbe espropriare è composta dai tipici terreni dove non si può fare altro se non un piccolo orto. Ma anche un piccolo orto o una piccola area verde dove si curano degli animali può essere fonte di vita, gioia e soddisfazione per qualcuno e toglierglielo può essere molto più che doloroso.

Ecco perché i proprietari hanno proposto al Comune non solo una donazione per i parcheggi, ma anche di prendere in considerazione il grande terreno (con un unico proprietario) che confina proprio con la scuola.

Una procedura di esproprio a fronte di quattro: decisamente più semplice, almeno in teoria.

Come è andata a finire? Che la variante al Piano di Fabbricazione per la scuola di Putzolu è stata approvata.