Olbia Tattoo Show apre le danze: ecco i dettagli dell'inaugurazione

Olbia, 20 Luglio 2018 -L'attesa è finita: inizia oggi la prima giornata dell'Olbia Tattoo Show. Questa mattina alle 10:00 si è tenuta la presentazione delle tre giornate dedicate al tatuaggio, a curadel dott. Rubens D’Oriano, Archeologo Direttore Coordinatore della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Sardegna.

Il vicesindaco Angelo Cocciu si è complimentato con l'Assessore al Turismo Marco Balata per il lavoro svolto: "Sono orgoglioso perchè ritengo davvero che la città di Olbia abbia bisogno di iniziative ed eventi che richiamino al turismo nazionale ed internazionale. Attraverso questa Convention, l'Assessore Balata ci è riuscito, mostrandosi capace e all'altezza della situazione. -Poi aggiunge -"Grazie agli organizzatori sarà un evento di alto livello."

Dal canto suo, Balata ringrazia il dott. D'Oriano, che ha creduto fortemente nell'iniziativa."Non voglio focalizzare l'attenzione solo sulla serata clou di domani, con il concerto di Salmo, Nitro e Fabri Fibra, ma voglio anche dare spazio ai tatuaggi, e per questo, nessuno meglio di Ruben può spiegarci la loro storia."

L'Assessore ha anche illustrato il piano di sicurezza dei tre giorni, che ovviamente coinvolge numerosi uomini della Protezione Civile e delle Forze dell'Ordine. Per quanto riguarda l'atteso concerto di domani sera, non più una soglia di presenze massime di 5mila persone, ma ben 10mila.

Veri mentori della Convention Matteo Plichi e Marco Leoni, che in più di un anno di lavoro, hanno ideato e portato a termine l'intero progetto. Ingente anche il contributo di Sebastiano Pisciottu, che è riuscito a portare per la prima volta sul palco di Olbia tre rapper di entità nazionale.

E infatti, c'è grande fermento per la serata di domani, che vedrà il famigerato rapper olbiese esibirsi per la prima volta nella sua città in un vero e proprio concerto, uno spettacolo molto diverso dalle brevi comparse a cui siamo stati abituati gli anni scorsi.

Marco Balata parla dell' "ennesima scommessa vinta per l'amministrazione, che ha messo su una macchina organizzativa perfetta"e dà l'appuntamento per la Convention del 2019, che sarà ancora più spettacolare.

Anche laConfcommercio,presente alla conferenza, si dichiara soddisfatta per le ricadute commerciali ed economiche sulla città di Olbia, che sta diventando un punto di interesse internazionale.

Da non perdere anche l'inaugurazione della Mostra Stigmata, che esibirà materiale completamente inedito, mai visto nè pubblicato in nessun altra Tattoo Convention. Si tratta di un catalogo ampio, che finalmente rivaluta la tradizione del tatuaggio in Italia, spesso dimenticata e considerata esigua.

In realtà, l'esposizione dimostrerà come il tatuaggio in Italia sia ricorrente sin dai tempi delle Guerre Sante, quando i guerrieri riportavano sulla pelle delle insegne sacre, che avrebbero garantito loro una degna sepoltura da cristiani.

L'Archeologo D'Oriano e l'Antropologo Frangia, hanno poi illustrato la storia ed il significato del tatuaggio, senza retorica nè banalità, ma ripercorrendo le sue origini e la sua rilevanza in primis religiosa.