Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, salvati 5 cuccioli dai Carabinieri: affidati alla Lida, le volontarie chiedono aiuto

Olbia, salvati 5 cuccioli dai Carabinieri: affidati alla Lida, le volontarie chiedono aiuto
Olbia, salvati 5 cuccioli dai Carabinieri: affidati alla Lida, le volontarie chiedono aiuto
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 September 2013 alle 14:03

condividi articolo:

Cugnana (Olbia) - Questa mattina, sotto segnalazione di un cittadino, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno salvato 5 cuccioli di cane pastore da una fine terribile. I 5 cagnolini erano, infatti, chiusi all'interno di un bustone, il quale - a sua volta - era stato gettato in un cassonetto. I piccoli - "abbandonati da qualche scriteriato" si legge nella nota dei Carabinieri - stanno bene e sono stati affidati alla Lida di Olbia, l'associazione che gestisce il rifugio convenzionato "I Fratelli Minori". Ovviamente, il nuovo (ennesimo) arrivo di cuccioli è andato ad aggravare una situazione che, per l'associazione Lida, non è assolutamente facile. "Quanto vale per alcuni la vita di un animale appena nato? Nulla!!!!!!!!! Cinque cuccioli appena nati buttati nella spazzatura!!!!!!! Il buongiorno stamane è stata di una chiamata dai Carabinieri: nel cassonetto a Cugnana verde (Olbia) dentro un sacco di plastica, cinque cuccioli appena nati - si legge nell'accorato appello diramato su Facebook dalla Lida di Olbia e dalle sue volontarie - Portati al rifugio, mi immagino già la loro fine … vanno accuditi ogni tre ore, ed al rifugio come si può fare??????? Noi volontarie attive abbiamo già cuccioli che stiamo allattando e questi se nessuno ci aiuterà conosco la loro fine!!!!!!". Il problema delle cucciolate abbandonate a loro stesse è endemico ad Olbia. Lo sanno bene tutti gli animalisti, inquadrati o meno in un'associazione, e lo sa bene la Lida di Olbia che da anni chiede la sterilizzazione obbligatoria per i cani di proprietà. "Questa tragedia si consuma quasi ogni giorno qua ad Olbia - si legge sulla bacheca dell'associazione olbiese guidata da Cosetta Prontu - e si i proprietari dei cani e gatti risolvono così il problema del randagismo, non sterilizzano, fanno partorire i loro animali e via dentro un sacco nella spazzatura. Esseri che non meritate nemmeno di strisciare su questa terra". La Lida, però, non se la prende solo con i cittadini e la loro ignoranza. L'associazione critica aspramente anche le istituzioni, da sempre sorde alla prevenzione del randagismo. "Le istituzioni stanno a guardare - scrive la Lida - la Regione Sardegna ha due milioni di euro bloccati ed i nostri politici non muovono un dito per risolvere questa vergogna che ricade solo ed esclusivamente su chi come noi ha un cuore". Ora i cuccioli, privati della loro madre da un "padrone" che non può essere definito tale, devono essere accuditi e al rifugio non si può fare. La Lida, dunque, chiede aiuto ai cittadini di buon cuore. "Voglio sperare in un mondo diverso, migliore per queste creature - si legge nell'appello scritto dall'associazione olbiese - Sono al Rifugio, chiunque voglia darci una mano per l'allattamento ci contatti, da noi non vivranno, adesso sta a voi tutti aiutarli. Per adesso sono accuditi da un nostro gatto!!!!!!!!!! Guardate uomini … gli animali sono migliori di noi, imparate da loro se volete cambiare!!!!!!!" Per informazioni, donazioni oppure offerte di aiuto potete contattare la Lida di Olbia a questi recapiti: cell 3334312878 – email [email protected] www.lidaolbia.it http://www.lidaolbia.it/donazioni.html (copertina: i cuccioli salvati questa mattina, foto presa dalla pagina Facebook Lida Olbia)