Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Saldi Estivi: ecco alcune semplici regole

Saldi Estivi: ecco alcune semplici regole
Saldi Estivi: ecco alcune semplici regole
Olbia.it

Pubblicato il 25 June 2016 alle 12:39

condividi articolo:

Olbia, 25 Giugno 2016 - Confcommercio Imprese per l’Italia – Nord Sardegna, comunica che quest’anno la stagione dei “SALDI ESTIVI” partirà SABATO 2 luglio 2016 così come previsto dal decreto N. 8/2011, dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio e avranno una durata di 60 giorni.

Da Sabato 2 LUGLIO, pertanto gli esercizi commerciali operanti nel settore dell’abbigliamento, calzature, accessori, ecc., nonché i mercati su aree pubbliche, saranno pronti ad offrire ai clienti sconti ed offerte.

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio Nord Sardegna ricorda alcuni principi di base:

1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2. Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.

4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, la percentuale dello sconto e il prezzo finale.