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Cronaca

Olbia: per la prima volta una visita guidata al Castello di Molara

Olbia: per la prima volta una visita guidata al Castello di Molara
Olbia: per la prima volta una visita guidata al Castello di Molara
Olbia.it

Pubblicato il 09 December 2019 alle 17:55

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Olbia, 9 dicembre 2019 - Lo scorso 7 dicembre per la prima volta in assoluto il Castello di Molara, ubicato nella parte Nord-orientale dell'omonima isola, uno dei luoghi più suggestivi e selvaggi dell'Area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, è stato mostrato e spiegato al pubblico.

Il vento finalmente è stato clemente e dopo due eventi rimandati, sabato scorso, si è svolto l’Archeo Go al castello di Molara, organizzato dalle associazioni culturali “Larathanos” e “Molara”.

Un evento culturale che per motivi organizzativi, tutela e sicurezza del sito archeologico, è stato organizzato a numero chiuso.

Dopo le operazioni di imbarco sul gommone partito da Cala Finanza, in Comune di Loiri Porto San Paolo, l’isola ha accolto i fortunati venticinque partecipanti.

Giunti all’approdo il presidente della associazione culturale Molara, Diego Gaia insieme ai soci organizzatori, Caterina Canu e Cristian del Vecchio, hanno fatto gli onori di casa offrendo ai presenti un buon caffè e biscotti caserecci.

Un benvenuto prima di accompagnare il gruppo fino alle storiche case dei Tamponi, nella parte occidentale di quella che in lingua locale veniva chiamata un tempo Salzài, punto di partenza dal quale Diego Gaia ha accompagnato i partecipanti al castello lungo un sentiero di circa cinque chilometri di incomparabile bellezza, circondati da una natura selvaggia, qualche mucca e capra.

Marco Agostino Amucano, presidente della Larathanos e archeologo medievista, ha invece curato la visita guidata sui resti del piccolo fortilizio riferibile probabilmente al periodo bizantino, di cui si è occupato in passato con protratti studi, ed autore di diverse pubblicazioni scientifiche sul monumento poco conosciuto che sorge sulla vetta di Punta Casteddu (m 148 slm).

Ospiti d’onore a Molara Francesco Carrera, archeologo medievista e responsabile della sede di Olbia della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro e l’archeologa preistoricista Mariarita Foti.

Nel gruppo anche l'esperto di storia locale Mario Spano Babay e l'agronomo Marcello Onorato, dell'agenzia Laore Sardegna. Dopo la visita al castello l'associazione Molara ha offerto a tutti i presenti un pranzo sardo tradizionale presso i caratteristici stazzi dell’isola.

L’organizzazione degli Archeo Go, riuniti nel progetto "Lezioni in cammino", proseguirà con la visita all’area archeologica di Santu Miali – Padru, in programma entro il mese di gennaio del nuovo anno.

Nel video il gruppo si appresta a dirigersi al Castello di Molara.