Olbia, 29 marzo 2018 - Un segnale ai cittadini: ecco uno degli scopi dell'operazione "Quartiere sicuro" portata a termine questa mattina dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia. Da una parte, dunque, controllare i quartieti sensibili, dall'altra portare a termine un'indagine partita a fine febbraio in seguito a una rissa. "
È stata una rissa piuttosto importante: tante le chiamate, tante le persone coinvolte - ha detto il colonnello Cicognani -.
Le indagini sono state portate avanti dalla Stazione di Olbia Centro". L'indagine è stata piuttosto veloce grazie agli indizi, le tracce ematiche, le armi usate (delle spranghe di ferro, un giracavi, martello, serpentine), le testimonianze. Proprio per la presenza delle spranghe il reato ipotizzato è tentato omicidio. Sono stati individuati 5 soggetti che, secondo l'Arma, avrebbero partecipato alla rissa. Altri due sono stati identificati questa mattina e sono stati denunciati a piede libero. Due le "bande" che si sono scontrate in un bar di Corso Vittorio Veneto: ignoto il movente dell'aggressione. Secondo i Carabinieri si è trattato di una spedizione punitiva. I soggetti hanno tutti precedenti. Due quelli accusati di tentato omicidio. Gli altri rissa aggravata e porto di oggetti atti ad offendere, nonché lesioni. L'operazione di oggi ha visto la collaborazione di tutto il Reparto Territoriale, dei Cacciatori di Sardegna e del Nucleo Elicotteristi.
