Olbia: nuova discarica abusiva, turista svizzero rimproverato

Olbia, 31 agosto 2108 - Li hanno chiusi con tanta attenzione e cura gli oltre quaranta sacconi neri carichi di ramaglie e non solo. Poi con un insolito ordine per questo tipo di operazione furtiva, ignoti personaggi hanno depositato l'intero malloppo nella stradina di accesso ad un terreno privato che si affaccia su Via Donigheddu, già tristemente nota per essere stata utilizzata come discarica abusiva di bombole esauste, vedi qui.

Ad accorgersi questa mattina e a segnalare il nuovo imponente deposito di rifiuti è stata una signora che ogni tanto si reca proprio là per lasciare acqua da bere alle volpi e ai cinghiali che solitamente transitano da quelle parti. La ormai ex discarica di Suiles, bonificata più volte, in realtà risulta poco vicino ed è già da tempo pulita e delimitata con nastro.

Come ci ha raccontato la signora allibita, non molto tempo fa ha dovuto sgridare un turista svizzero mentre veniva da lei sorpreso, munito di guantoni da giardinaggio, nell'atto di depositare i rifiuti raccolti dalle cunette vicine alla zona nastrata. Il turista, evidentemente poco svizzero ed ecologista maldestro, cercava insistentemente di convincerla che in realtà non stava sporcando, ma stava facendo un'opera buona. Lo svizzero, a suo dire infatti stava ammassando e quindi riordinando dei rifiuti che altrimenti sarebbero rimasti sparsi. Non solo, è andato via non rendendosi minimamente conto che con quel tipo di operazione di pulizia di una zona, in realtà ne stava sporcando un'altra, proprio dove ora si trovano anche gli oltre quaranta sacconi neri, a dimostrazione che a volte le discariche nascono a cominciare da un solo sacchetto gettato.