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Cronaca

Olbia, gatto massacrato a Mogadiscio: identificato il presunto colpevole

Olbia, gatto massacrato a Mogadiscio: identificato il presunto colpevole
Olbia, gatto massacrato a Mogadiscio: identificato il presunto colpevole
Angela Galiberti

Pubblicato il 23 December 2014 alle 12:23

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Olbia, 23 Gennaio 2014 - L'uccisione del gatto avvenuta qualche giorno fa a Mogadiscio ha un presunto autore. La Polizia Locale, guidata dal comandante Gianni Serra, in questi giorni ha lavorato senza sosta per identificare coloui che ha ucciso, massacrandolo di botte e colpi con un oggetto contundente, un povero gattino a pochi passi dalle spiaggette isolate di Mogadiscio. La svolta alle indagini è arrivata grazie alla testimonianza di una guardia giurata che, durante il suo turno di lavoro, ha purtroppo assistito all'efferato maltrattamento ai danni dell'animale. La guardia giurata, nel suo rapporto all'azienda, ha descritto in maniera particolareggiata tutto ciò che ha visto. Grazie a questa descrizione, la Polizia Locale è riuscita ad identificare il presunto autore. L'uomo è di nazionalità italiana e ha 36 anni. Contattato dagli agenti della Locale, avrebbe negato il fatto. Massimo riserbo sulla sua identità da parte del Comando della Polizia Locale: si vuole evitare un linciaggio non solo mediatico, ma soprattutto sui social network. "E' importante evidenziare - ha detto il comandante Gianni Serra - che per questo genere di reati si rischia una pena di 18 mesi di carcere". Una pena che, gli animalisti lo sanno, è difficilissima vedere applicata soprattutto perché spesso è difficile risalire all'identità di chi compie queste azioni efferate. In ogni caso, per il 36enne inizia il cammino della giustizia. La Polizia Locale ha infatti spedito una informativa al Tribunale di Tempio Pausania. In queste settimane, inoltre, rumours da Palazzo Chigi fanno intendere che proprio questo reato - e così tanti altri - stia andando incontro alla sua depenalizzazione. Il che potrebbe rendere vano il lavoro delle forze dell'ordine e il coraggio di chi lotta contro la violenza sugli animali.