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Olbia, FSP Polizia di Stato: "gravissima carenza di organico"

L'incontro con il Sottosegretario di Stato per l’Interno, dott. Nicola Molteni

Olbia, FSP Polizia di Stato:
Olbia, FSP Polizia di Stato:
Olbia.it

Pubblicato il 16 February 2024 alle 09:11

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Olbia. Il Segretario Generale Provinciale FSP di Sassari, Tamara Marcelli e il Segretario Regionale FSP Sardegna, Maurilio Meloni hanno incontrato il Sottosegretario di Stato per l’Interno, dott. Nicola Molteni. In premessa, dopo aver ringraziato il Sottosegretario Molteni per l’incontro, i dirigenti sindacali FSP hanno sottolineato che da anni segnalano il pericolo per la sicurezza pubblica causato dal depauperamento degli organici nella Polizia di Stato.

Si legge nella nota stampa di FSP: "La ormai gravissima carenza di organico nei nostri uffici rende oltremodo difficoltosa l’attività di prevenzione e repressione dei reati che allarmano maggiormente i cittadini. Ad oggi, in una provincia come quella di Sassari che, ricordiamo, è la più estesa d’Italia, l’intervento, pur coordinato delle Forze di Polizia non riesce a far fronte alla crescente esigenza di sicurezza dei cittadini. Nonostante il notevole impegno, i risultati operativi raggiunti e registrati in una recente relazione della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, le forze in campo non sono più sufficienti a contrastare il dilagare di episodi, anche gravi e quotidiani, di criminalità diffusa. Nell’attuale periodo storico, contraddistinto da evidenti e crescenti criticità nel tessuto sociale è più che mai fondamentale una sinergia tra organi dello Stato. Le risorse attuali non permettono di assicurare la presenza delle Volanti nella turnazione h24, pur essendo ormai attivo il 112 NUE (Numero Unico Emergenza europeo)".

"Ed è significativo che, in tutta la Sardegna, la prima attivazione ha interessato proprio il Commissariato di Olbia. Questo Ufficio della Gallura è il secondo commissariato della Sardegna (dopo Quartu Sant’Elena) e da anni ormai genera “numeri” pari a quelli di una questura di media grandezza. Ma il personale scarseggia, invecchia ed è oberato da carichi di lavoro estenuanti, obbligato a destreggiarsi tra un servizio e l’altro, costretto a turni di lavoro straordinario per affrontare “l’ordinario”. Per non parlare dei numerosi servizi di Ordine Pubblico che distolgono i poliziotti dalle loro attività, con conseguente accumulo di pratiche da trattare. In merito alla proposta di attivare l’operazione “Strade Sicure” anche nella nostra provincia, come già avviene nelle grandi città della penisola abbiamo espresso il nostro parere positivo, anche perché ormai dovrebbe essere chiaro che Olbia e Sassari sono da equipararsi a grandi città, non più a centri isolati e con criminalità cosiddetta “stagionale”.

"La sicurezza passa necessariamente dal controllo del territorio, per questo la presenza di pattuglie dell’Esercito Italiano, in affiancamento ad altre forze di polizia, oltre che ad essere d’ausilio in situazioni critiche che troppo spesso vengono a crearsi nelle ore serali e notturne nei centri cittadini, fungerebbe anche da deterrente per la criminalità. Da non sottovalutare anche l’apporto positivo che avrebbe sulla sicurezza degli stessi operatori delle forze di polizia che ormai si trovano ad affrontare da soli eventi di particolare criticità. Abbiamo precisato che questa proposta non deve naturalmente escludere l’obiettivo primario, ovvero il potenziamento sostanziale dell’organico di tutti gli uffici della Polizia di Stato della provincia, in particolare del Commissariato di Olbia e della Questura di Sassari, nonché delle specialità. In merito a questo abbiamo chiesto un impegno chiaro e deciso del Governo. Inoltre, nell’affrontare il discorso sull’Atto Ordinativo Unico, attualmente in valutazione del Signor Capo della Polizia, abbiamo sottolineato come sia indispensabile la rivalutazione degli organici dei singoli uffici in base al reale ruolo strategico per la sicurezza, al netto dei pensionamenti, dei trasferimenti e nuove assegnazioni conseguenti al cambio di qualifica. Riteniamo che l’obiettivo comune a Governo e Forze dell’Ordine deve essere il raggiungimento di un buon livello di pace sociale, la sicurezza e l’ordine pubblico, per questo la sinergia delle forze in campo risulta imprescindibile. Dove lo Stato è assente, la criminalità si annida e cresce", conclude la nota stampa.