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Olbia, frazione di Mamusi: divieto di utilizzo dell’acqua ai fini alimentari

La nuova ordinanza

Olbia, frazione di Mamusi: divieto di utilizzo dell’acqua ai fini alimentari
Olbia, frazione di Mamusi: divieto di utilizzo dell’acqua ai fini alimentari
Olbia.it

Pubblicato il 22 February 2024 alle 12:34

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Olbia. Il sindaco di Olbia ha emesso un'ordinanza di carattere contingibile ed urgente riguardante il divieto di utilizzo a fini alimentari dell'acqua erogata presso la subfrazione di Mamusi.

Questa decisione è stata presa in seguito alla comunicazione pervenuta dalla ASL 2 Gallura in data 19 febbraio 2024, che ha evidenziato la non conformità delle acque ai parametri stabiliti per i Trialometani totali. Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL 2 Gallura ha condotto delle analisi sulle acque prelevate il 12 febbraio 2024, presso il punto di campionamento Nicchia Contatore Via Omodeo - Fraz. Mamusi - Olbia.

Dai risultati è emerso che i valori dei Trialometani totali superano i limiti consentiti, rendendo l'acqua non idonea per il consumo umano. Tuttavia, va notato che i parametri relativi ai Batteri Coliformi, Escherichia coli ed Enterococchi intestinali sono rientrati nei limiti consentiti, come indicato in una successiva comunicazione della ASL 2 Gallura datata 21 febbraio 2024.

Pertanto, il comune di Olbia procede alla revoca dell'ordinanza sindacale precedente, la n° 60 del 6 ottobre 2023, che imponeva il divieto di utilizzo dell'acqua per motivi di sicurezza alimentare. Il sindaco, in virtù dei poteri conferitigli in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, ha emesso l'ordinanza sindacale n° 10 del 22 febbraio 2024.

Questa ordinanza revoca la precedente e impone un nuovo divieto di utilizzo dell'acqua a fini alimentari nella frazione di Mamusi, a causa del superamento dei valori dei Trialometani totali. L'ordinanza rimarrà in vigore fino a che la ASL 2 Gallura non comunicherà il ripristino delle condizioni di conformità dell'acqua ai parametri di legge. In attesa di ulteriori sviluppi e controlli da parte delle autorità competenti, i residenti della subfrazione di Mamusi sono invitati ad evitare il consumo dell'acqua come bevanda e per l'incorporazione negli alimenti, limitandone l'uso al solo lavaggio e all'igiene personale e domestica.