Maxi incendio dopo sgombero baraccopoli di Cagliari: è doloso

Cagliari. Il maxi rogo divampato ieri sera intorno alle 21.40 nella  baraccopoli di via San Paolo a Cagliari, sgomberata qualche ora prima è doloso. Lo hanno accertato in queste ore i Vigili del Fuoco che da ieri sera sono stati coinvolti a pieno ritmo dalle numerose masserizie in fiamme.  Ieri, oltre alle squadre mandate dalla sede centrale dei Vigili del fuoco di Cagliari, è intervenuta anche una grossa autobotte (kilolitrica) per l'approvvigionamento idrico dei mezzi impegnati nello spegnimento dell'incendio mandata dal distaccamento aeroportuale di Elmas.Le operazioni di spegnimento sono state rese difficili e pericolose dalla presenza di bottiglie di GPL e linee aeree di media tensione. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e della Questura di Cagliari per il controllo dell'area interessata dall'incendio
L'intervento per lo spegnimento è durato diverse ore, ma ancora il grande rogo che interessa una vasta area non è stato completamente domato, inoltre una densa nuvola di fumo da ieri sera ammorba pesantemente la citta di Cagliari. A tal proposito la Protezione civile comunale e i tecnici dell'Arpas stanno cercando di stabilire se questi fumi possano incidere sulla salubrità dell'aria e dei terreni a causa di eventuali elementi tossici, come per esempio la diossina, che potrà essere rilevata solo quando questa si depositerà nel terreno. A confermarlo all'ANSA lo stesso assessore Andrea Floris. Mentre sul posto è già stata posizionata la centralina per i rilievi sull'entità di inquinamento, i Vigili del fuoco in queste ore hanno riconosciuto in diversi punti gli inneschi che avrebbero generato le fiamme. Un indizio quindi che forse qualcuno voleva distruggere eventuali elementi ammassati tra i cumuli di rifiuti.