I marò Latorre e Girone non torneranno in India

La Farnesina ha annunciato che idue marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che sono stati accusati di aver ucciso due pescatori in India avendoli scambiati per pirati il 15 febbraio 2012, e per questo sotto processo, resteranno in Italia.

Non torneranno dunque in India allo scadere del permesso che era stato loro concesso per tornare in Italia e votare.

«L'Italia ha informato il Governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati - si legge nella nota - i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso».

L'ambasciatore italiano a Nuova Delhi, Daniele Mancini, lo ha comunicato alle autorità indiane. E' stata quindi instaurata formalmente una controversia internazionale con l'India.

La decisione è stata assunta d'intesa con i ministeri della Difesa e della Giustizia e in coordinamento con la presidenza del Consiglio dei ministri.