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Cronaca

Golfo Aranci: ripescate 4 tonellate di rifiuti dai fondali

Golfo Aranci: ripescate 4 tonellate di rifiuti dai fondali
Golfo Aranci: ripescate 4 tonellate di rifiuti dai fondali
Olbia.it

Pubblicato il 25 May 2019 alle 17:33

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Golfo Aranci, 25 maggio 2019- 65 sub/sommozzatori e apneisti volontari, 60 volontari a terra, 10 uomini della Guardia Costiera per la sicurezza degli operatori, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Golfo Aranci, 5 mezzi marini per la raccolta dei rifiuti, una Motovedetta della Guardia Costiera di Golfo Aranci, 2 autocarri per la raccolta dei rifiuti. Ma soprattutto 4 tonnellate di rifiuti portati via dal mare, tra cui barchini affondati, distrutti a seguito delle scorse mareggiate, pneumatici, vetro e plastiche di ogni genere, una batteria esausta, un manichino, barattoli, 500 metri di cime, reti marciscenti, corrugati vari, tubi in pvc elunngarine in metallo, tappetini di ogni genere, un materassino in spugna ecc

Questi sono i numeri del successo inaspettato per la giornata ecologia di pulizia dei fondali che si è svolta in data odierna presso il Porto pescherecci e lungomare di Golfo Aranci, organizzata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci al Comando del T.V. (CP) Angelo FILOSA e dal Comune di Golfo Aranci, con la preziosa collaborazione della Lega Navale.

L’operazione è stata orientata all’educazione ambientale, affinché chi usufruisce del mare impari a non inquinarlo e quello che si è avvertito è stato il calore dei volontari, animati dall’entusiasmo, e soprattutto dei passanti e turisti che si complimentavano per l’ottima riuscita dell’operazione di pulizia.

Il mare in Sardegna rappresenta la risorsa primaria sia per le attività turistiche e ittiche ma soprattutto per l’equilibrio di un ecosistema marino che ancora riesce a rigenerarsi e dare ricchezza d’animo a chi vive il mare.

Questo hanno potuto apprezzare gli operatori che si sono prodigati nel rimuovere i rifiuti abbandonati in mare e molti sono stati gli incontri dei subacquei: polpi, stelle marine, ricci, pagelli, calamari, granch, il vero spettacolo dei fondali di Golfo Aranci.

L’attività è stata impegnativa e piacevole allo stesso tempo, il tutto coronato da un momento finale conviviale e di incontro tra gli operatori, adulti, bambini e anziani, generazioni vecchie e nuove allevate dal mare.

A consuntivo, nelle varie operazioni ambientali si è giunti a liberare il mare da quasi 10 tonnellate di rifiuti. Grande soddisfazione per la Guardia Costiera di Golfo Aranci, ma grande delusione per “l’uomo” che continua ad inquinare e a sfruttare in modo indiscriminato una risorsa non rinnovabile come il mare. Durante l’attività ambientale, la Motovedetta ha anche operato un sequestro di 15 nasse posizionate abusivamente di fronte al lungomare di Golfo Aranci. In tal caso è stato elevato un sequestro ed una sanzione di 1.000 Euro.

Nel rilanciare lo slogan “porta via un oggetto in plastica dal mare”, una piccola azione che tutti possono fare, l’augurio sarebbe per un arrivederci all’anno prossimo per una nuova giornata ecologica di successo, ma “la vera speranza è che non ce ne fosse davvero bisogno…”

L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal Direttore Marittimo CV (CP) Maurizio TROGU, continua nelle attività di controllo ambientale per la tutela del mare. Per qualsiasi evenienza, si ricorda il numero blu gratuito 1530 per le emergenze in mare, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.