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Cronaca

Berchiddeddu, santa messa dagli altoparlanti: qualcuno chiama la Polizia

Berchiddeddu, santa messa dagli altoparlanti: qualcuno chiama la Polizia
Berchiddeddu, santa messa dagli altoparlanti: qualcuno chiama la Polizia
Angela Galiberti

Pubblicato il 11 April 2020 alle 20:13

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Olbia, 11 aprile 2020 - Berchiddeddu non è proprio una frazione: è un piccolo paese incastonato tra le colline galluresi e, come ogni paese che si rispetti, ha le sue piccole storie - a volte particolari.

Accade così che una messa celebrata con l'ausilio di altoparlanti abbia portato all'arrivo delle forze dell'ordine nella piccola frazione. Il paese è piccolo e il fatto ha destato non poca curiosità.

A celebrare messa era padre Iffiok Inyang, che dal 2016 si occupa con grande affetto e devozione della comunità di Berchiddeddu e della chiesa di della Beata Vergine.

A quanto pare, la segnalazione avrebbe riguardato sia l'uso degli altoparlanti sia la presenza di un assembramento all'interno del luogo di culto.

Gli agenti intervenuti, dopo aver controllato la situazione, non hanno emesso sanzioni.

E così, le messe continueranno soprattutto con gli altoparlanti: la Santa Messa "a palla" per il paese non era un vezzo, ma un pubblico servizio. Serviva a dare conforto a tutte i fedeli costretti in casa, magari allettati e senza la possibilità di avere un collegamento a internet.

Perciò, al di là di tutto, padre Iffiok continuerà a donare la Parola di Cristo a tutti i fedeli di Berchiddeddu utilizzando anche l'altoparlante della chiesa per raggiungere i cuori di tutti.