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Cronaca

Alluvione. Isticcadeddu: vogliamo che l'esercito ci faccia un ponte

Alluvione. Isticcadeddu: vogliamo che l'esercito ci faccia un ponte
Alluvione. Isticcadeddu: vogliamo che l'esercito ci faccia un ponte
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 October 2015 alle 17:37

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Olbia, 03 Ottobre 2015 - Anche oggi, o3 ottobre, è una giornata fatta di fango, scope, pompe e case da ripulire per la seconda volta da un'onda di piena. Anche a Isticcadeddu, dove per ben 3 volte il Seligheddu ha tracimato, inondando cantine, taverne, giardini, orti e case, si lavora senza sosta per tornare alla normalità. Una normalità, però, che deve fare i conti con l'isolamento.

Il quartiere di Isticcadeddu, diviso in due dal Seligheddu, non ha più vie di comunicazione dirette. O meglio, solo la parte dove vi è via Marco Polo rimane agevolmente collegata al resto della città. Oltre il fiume, da via James Cook in poi, c'è solo il vuoto: non c'è più il ponticello di Corso Vittorio Veneto, non c'è più (da un bel pezzo) quello vicino a via Malpighi, non c'è più nemmeno la passerella costata migliaia di euro. C'è solo il Seligheddu che scorre, adesso, pacifico verso il mare.

Un gruppo di cittadini alluvionati, però, non ci sta a subire in silenzio questo isolamento e chiede a gran voce l'intervento della Brigata Sassari. "Vogliamo un passaggio pedonale sicuro e in grazia di Dio - dice Massimo Muggiano, indicando il Seligheddu -. E che non sia costoso!".

"SIamo isolati - incalza il gruppo di cittadini riunitosi di fronte al fiume -. Tutta questa zona, insieme a Pasana, non è collegata alla città. I bambini erano abituati ad andare a scuola a piedi. Siamo pronti a fare sacrifici, meglio isolati che bagnati, ma ci vuole un passaggio pedonale provvisorio".

L'esperienza di questi due anni ha segnato profondamente i cittadini di "Isticcadeddu 2", stretti tra una zona B urbana lato fiume e un piano di risanamento a monte. "Vogliamo che sia l'esercito a fare questa passerella, vogliamo l'intervento della Brigata Sassari - sottolinea Salvatore Isoni, ex presidente del Comitato di Isticcadeddu degli anni '90 -. Sappiamo che ci sono 250mila euro per il nuovo ponticello, ma ci vorrà del tempo per fare tutto, anche perché adesso anche Corso Vittorio Veneto è interrotta. Perciò chiediamo l'intervento dei militari e delle loro passerelle pedonali".

Adesso l'unico modo per arrivare ad Olbia è passare dalla circonvallazione. La situazione coinvolte circa 300 famiglie, più tutto l'agro da Maltana in poi.