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Cronaca

Vinitaly, premiato il Cannonau "Sedilesu" durante la prima gioranta

Vinitaly, premiato il Cannonau
Vinitaly, premiato il Cannonau
Olbia.it

Pubblicato il 23 March 2015 alle 08:47

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Cagliari, 22 marzo 2015 – Nella giornata inaugurale di Vinitaly 2015, giunta alla 49esima edizione, si è aggiudicata l’onorificenza di “Benemerito della Vitivinicoltura Italiana 2015” con la “Medaglia di Cangrande” la Cantina Sedilesu di Mamoiada. Il premio è stato consegnato ieri, nel corso della tradizionale cerimonia che si è tenuta nell'Auditorium Verdi Centro Congressi Palaexpo di Verona, alla presenza dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, e del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina. Istituito nel 1973, il riconoscimento viene assegnato ogni anno a colui che si è distinto nella propria Regione “per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola”. “La scelta è ricaduta quest’anno sulla cantina Sedilesu per l’alta qualità del vino Cannonau prodotto dall’azienda, per il lavoro svolto nel territorio e per le capacità imprenditoriali dimostrate”, ha spiegato l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, a margine della cerimonia. “Si tratta di una produzione biologica e biodinamica – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – che ha puntato sull’innovazione e sul rispetto dell’ambiente”. L’azienda, nata 35 anni fa, è riuscita ad affermarsi sui mercati nazionali e internazionali soprattutto nell’ultimo decennio. La sede della Cantina Sedilesu si trova nel centro abitato di Mamoiada, è costruita in pietra, a memoria dei Nuraghi, con materiali certificati come “edilizia biologica” e dotata di impianto fotovoltaico. La lavorazione del vino è fatta su due livelli: al piano terra la vinificazione e l’imbottigliamento, mentre il piano interrato è dedicato alla bottaia e all’affinamento in bottiglia. “Siamo onorati di aver ricevuto questo riconoscimento – hanno commentato i titolari della cantina, Emilio Mulargiu e Salvatore e Francesco Sedilesu (figli, questi ultimi, del fondatore Giuseppe) – perché ci sprona ad andare avanti nella nostra attività e a raggiungere nuovi traguardi”.