Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Tempio il Museo BDM dedicato ad una leggenda della lirica

Tempio il Museo BDM dedicato ad una leggenda della lirica
Tempio il Museo BDM dedicato ad una leggenda della lirica
Laura Scarpellini

Pubblicato il 26 September 2020 alle 16:28

condividi articolo:

Tempio Pausania, 27 settembre 2020 - La stagione autunnale con i suoi ritmi pacati, suggerisce gite fuori porta e visite culturali.

A Tempio Pausania un suggestivo museo dedicato a un grande della lirica, merita di essere visitato. La struttura museale è allocata nello storico Palazzo degli Scolopi.

Tutto il materiale della mostra è stato oggetto di un lungo e accuratissimo restauro, nonchè di una meticolosa catalogazione.

Qui possiamo immergerci nella vita e nella affasciante carriera musicale di Bernardo De Muro, quale grande interprete internazionale della lirica.

Il Museo Bernardo De Muro vede la luce il 31 dicembre 1980 è può essere riassunto in tre macro raccolte costituite da materiale cartaceo, materiale tessile e materiali vari.

Il museo si compone in due sale situate al primo piano dello stabile, adibite esclusivamente alle esposizioni e gli ambienti prospicienti sono occupati dall’esposizione dei reperti fotografici, quadri e del mobilio.

Molto suggestivi i costumi di scena presenti nella mostra tra foto e ritratti di Bernardo De Muro. Manifesti e locandine riguradanti le sue esibizioni fanno da corredo al sottofondo musicale delle incisioni discografiche del suo emozionante repertorio. Il percorso museale si snoda seguendo un fino cronologico della carriera del tenore.

Bernardo De Muro nasce a Tempio Pausania nel 1881 e si racconta che una compagnia d’operetta di passaggio a Tempio avendolo ascoltato cantare, gli avesse suggerito di assecondare il suo talento canoro. De Muro quindi si reca a Roma per studiare all’Accademia musicale di Santa Cecilia.

Il suo debutto con l’interpretazione di “Turiddu” nella Cavalleria Rusticana è un successo e la fama non tarda ad espandersi, arrivando fino sino al Sud America dove si recherà più volte per esibirsi. Si trasferisce per amore negli Stati Uniti dove si concretizza il suo successo di pubblico e di critica. Nel 1928 si ritira dalle scene dopo aver raccolto fama e applausi in tutto il mondo. Si spegne a Roma nel 1955 e le sue spoglie riposano nel cimitero di Tempio Pausania.

Questa breve biografia riesce a far comprendere la grandezza del tenore nei primi decenni del XX secolo. Nel museo a lui dedicato sono presenti più di mille fotografie che lo ritraggono nei suoi numerosi soggiorni in giro per il mondo, con la famiglia Garibaldi, la sua famiglia, le avvincenti battute di caccia, le visite nell'amata Caprera, i numerosi viaggi in Sudamerica, e tanto altro ancora.

L'esposizione museale comprende numerosa oggettistica di uso quotidiano acquistata o donata alla famiglia De Muro.

Ne fanno parte le preziose posate appartenute a Giuseppe Garibaldi, le armi, un grammofono ceramiche varie, dischi in bachelite, monete, vetri, oggetti in argento tra cui i bauli marchiati “Brigata Sassari”, e molto altro ancora.

Le fotografie che ritroviamo nell'ala museale dedicata sono di diverso formato, spessore, tecnica e realizzate con differenti effetti grafici. Immancabili le testimonianze cartacee, i numerosi manoscritti, spartiti musicali, ritagli di giornale riguardanti le recensioni sulle opere da lui interpretate. Non mancano dipinti e disegni eseguiti con le più svariate tecniche.

I costumi di scena indossati durante gli spettacoli dal grande tenore, sono i grandi protagonisti di questa mostra tempiese. I tessuti preziosi e broccati bellissimi si accostano ad accessori sempre ricercati e semi preziosi. Bracciali, spade e elmi storici, fanno rivivere l'emozione del palcoscenico.

Anche la figlia del tenore Johanna Elena De Muro Speaks (nota Dina), recentemente ha voluto contribuire al fondo museale, donando altri reperti.

Non resta che visitare quanto prima il sito o le pagine social dedicate al Museo de Muro a Tempio Pausania, e organizzare una visita nell'osservanza delle recenti disposizioni anti- Covid.

Un appuntamento con un personaggio che ha fatto grande l'Italia e la Sardegna nel mondo, con la sua indimenticabile voce.