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Successo per Monumenti Aperti e a Olbia sembra esplodere l'estate

"Spazi per sogni" è il titolo dell'edizione 2024 di Monumenti Aperti

 Successo per Monumenti Aperti e a Olbia sembra esplodere l'estate
 Successo per Monumenti Aperti e a Olbia sembra esplodere l'estate
Patrizia Anziani

Pubblicato il 27 May 2024 alle 12:00

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Olbia. Per gli studenti e gli organizzatori di Monumenti Aperti sono state due giornate intense di lavoro e soddisfazioni. A Olbia, sabato 25 e domenica 26 maggio, cittadini e turisti hanno movimentato la città quasi fosse già estate.  I numeri dell'edizione 2024 di Monumenti Aperti, dal titolo "Spazi per sogni",  sono da record e il ricco programma proposto ha sicuramente centrato l'obiettivo di soddisfare tutti i partecipanti alla manifestazione.

I visitatori sono stati invitati a seguire un percorso emozionale alla scoperta del patrimonio storico della città con visite al Museo archeologico, il Foro romano, la Biblioteca civica Simpliciana, Chiesa San Paolo, Centro storico, Villa Clorinda, le Mura puniche, l'Isolato punico, la Chiesa San Simplicio e la Necropoli di San Simplicio, con visite guidate su appuntamento al Pozzo sacro di Sa Testa e al Nuraghe Riu Mulino. A far da ciceroni gli studenti delle numerose scuole cittadine coinvolte nel progetto.

Tutti i giovani hanno saputo spiegare i monumenti anche in lingue straniere, come per esempio la giovanissima Sara Spano che al Museo Archeologico ha spiegato in un inglese fluido la fase fenicia della storia di Olbia. Un lavoro molto apprezzato dai turisti:

"È stato un lavoro di squadra, che ha coinvolto con entusiasmo tutti gli studenti - spiega Paola Giannasi, docente del Liceo "A Gramsci" -.  I ragazzi del liceo classico si sono occupati maggiormente della parte archeologica, mentre ai giovani del linguistico è stata affidata la cura dell'esposizione nelle diverse lingue". 

Tra i professori che hanno formato i ragazzi c'erano anche alcuni docenti archeologi e professori di storia dell'arte, sicuramente un valore aggiunto per questo tipo di manifestazione. A tal proposito i giovani del Liceo artistico statale "Fabrizio De André", che hanno accompagnato i visitatori alla scoperta della Basilica di San Simplicio,  hanno avuto l'importante occasione di partecipare alla manifestazione preparati dalla docente di Storia dell'arte, Emanuela Cicu, anche dottoressa di ricerca in Archeologia e Storia antica presso l'Università di Sassari.

Soddisfatta l'archeologa specializzata e guida turistica regionale, professoressa Letizia Fraschini, referente scientifica e coordinatrice della manifestazione. La Fraschini nel corso delle due giornate è stata impegnata anche a spigare la Necropoli di San Simplicio e il Pozzo Sacro di Sa Testa.  "Monumenti Aperti è stato per tutti gli studenti un interessante momento formativo.  Sono veramente contenta perché ho visto i ragazzi felici e le famiglie molto partecipi. Rispetto agli altri anni ho notato un'esigenza maggiore da parte dei ragazzi di sentirsi coinvolti nel progetto.  Mi ha riempito di gioia il loro entusiasmo, il loro confrontarsi con il pubblico, il loro saper vincere la timidezza". Grande soddisfazione anche da parte dell'assessora alla Cultura e la Pubblica Istruzione Sabrina Serra, che fin da subito ha creduto nella riuscita del progetto Monumenti Aperti. Durante le due giornate promosse da Imago Mundi con il patrocinio del Comune di Olbia, la Serra ha seguito da vicino la manifestazione visitando tutti i siti per andare a complimentarsi con gli studenti e i professori per il grande lavoro svolto. Il programma della due giorni prevedeva anche 13 eventi collaterali che hanno segnato tutti un grande successo di presenze.