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Cronaca

Santa Teresa: mare, rocce e storia i veri protagonisti

Santa Teresa: mare, rocce e storia i veri protagonisti
Santa Teresa: mare, rocce e storia i veri protagonisti
Laura Scarpellini

Pubblicato il 28 June 2020 alle 10:08

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Santa Teresa Gallura, 28 giugno 2020 - L'antica città di Longosardo (o Longone), nel 1808 venne ribattezzata da Vittorio Emanuele I di Savoia col nome della moglie Maria Teresa. Il mare è tra i protagonisti veri di Santa Teresa Gallura, borgo di circa cinquemila abitanti, che ha una vista mozzafiato verso le scogliere di Bonifacio. Nella stagione estiva l’arrivo di decine di migliaia di turisti la eleggono a meta delle vacanze, rendendo le stradine i vicoli e le caratteristiche piazze, colme di tutto un vociare tra aperitivi in locali alla moda, e musica dal vivo. Il suo territorio va dal porto turistico con Porto Longone, fino a occidente con la baia di Rena Bianca, e la sua distesa di sabbia finissima poco distante dalla piazza principale del paese. Santa Teresa di Gallura in più edizioni si è conquistata il prestigioso riconoscimenti di ‘Bandiera Blu’, a testimoniare il perfetto connubio tra territorio e ospitalità. La suggestiva torre di Longosardo la sovrasta fin dai tempi di Filippo II di Spagna, quasi a testimoniare il suo importante trascorso storico. Le spiagge poco distanti dal centro abitato offrono un ventaglio di emozioni non di poco conto: La Marmorata, Cala Sambuco, Cala Balcaccia e Santa Reparata mettono solo imbarazzo nella scelta. Capo Testa è a delimitare l'estremità settentrionale dell’Isola offrendo panorami mozzafiato, mentre lungo l’istmo che unisce la penisola-promontorio alla terraferma troviamo due bellissime spiagge: Renadi PonenteeRenadi Levante. La loro caratteristica è quella di potere godere del mare calmo nell'una o nell'altra, a seconda del vento. Famosa la spiaggia dai granelli dorati Capicciolu (o spiaggia di zia Colomba), dove si dice sorgesse l’antica Tibula (e il suo porto). Rinomato punto d'imbarco per le navi cariche di granito utilizzato poi per ornare i palazzi dell’antica Roma. Nella parte occidentale ci si imbatte nello spettacolo di Cala Lunga - Valle della Luna, vero simbolo di Santa Teresa. Qui le pareti di granito sembrano essere state modellate dalla natura, dando origine a meravigliose e suggestive calette nascoste. È lo scenario in cui si tiene ogni anno il festival Musiche sulle Bocche, che riesce ad incantare quando si illumina grazie al chiarore lunare. In direzione Palau ci si imbatte nelle piscine granitiche della Valle dell’Erica, la lunga spiaggia di Porto Liscia-Sciumara, patria del surf, e la pace incantevole della Conca Verde. A soli tre chilometri dalla città ci si imbatte in una romantica pineta e si vede risplende la cupola rivestita di rame della chiesa del Buoncammino,dell' inizio XX secolo su un edificio medievale. L'architettura militare qui ha lasciato diverse testimonianze come la Batteria Ferrero, rudere di fortificazioni risalente alla seconda guerra mondiale. Inoltre sono presenti sul territorio affascinanti postazioni di artiglieria, bunker, caserme e miniere. Ma vera chicca storica sono i complessi archeologici nuragici come Lu Brandaliesa Testa, che meritano assolutamente una visita. Gli amanti della gastronomia tradizionale gallurese potranno soddisfare le curiosità culinarie in santa Teresa soffermandosi in stazzi, agriturismi o ristoranti in cui l'ospitalità, insieme alla buona cucina sapranno dare il meglio del territorio. Mare limpido con scogliere rocciose come sculture, panorami e reperti che testimoniano epoche storiche, fanno di Santa Teresa Gallura una meta imperdibile per una gita fuori porta o una vacanza. Non per nulla Bandiera Blu!