Olbia, 12 Gennaio 2014 - Il cantiere della chiesa di San Michele Arcangelo, situato nel quartiere di Tannaule non lontano dall'Ospedale civile "Giovanni Paolo II", è a buon punto: l'edificio pastorale è quasi completato, mentre tra poco gli operai inizieranno a costruire la chiesa vera e propria. Per Tannaule, un quartiere nuovo e molto bello, questa chiesa rappresenta un simbolo di rinascita. Anche Tannaule, infatti, è stato inondato dall'onda di piena che ha devastato migliaia di case. Fortunatamente, a causa della sua conformazione, solo la parte "a valle" è stata toccata dall'inondazione: il resto del quartiere, costruito saggiamente più in alto, non è stato nemmeno sfiorato dall'acqua. Ciò nonostante, anche questo quartiere sente il peso di ciò che è successo e mai dimenticherà la disperazione che quel giorno ha gettato sulla città.
La parrocchia di San Michele Arcangelo - da cui prenderà il nome la nuova chiesa -
è la parrocchia più colpita dall'alluvione. Nel suo territorio, il cui parroco competente è il giovane Don Theron Casula, ricadono i quartieri di Baratta, Isticcadeddu, Putzolu e Tannaule. Ecco perchè la nuova chiesa in costruzione rappresenza, ora più che mai, un segno di rinascita.
