Olbia - Una brutta storia di cui nessuno sa nulla emerge dalle pieghe della periferia di Olbia, in particolare dal quartiere di Isticadeddu. Qui, ogni estate, Villa Chiara fa una colonia estiva per i suoi ragazzi nella scuola elementare che si affaccia su via Vittorio Veneto. Una bella storia di integrazione e di soliderietà al quale il quartiere ha sempre risposto bene anche grazie al Comitato guidato da Antioco Tilocca. Quest'anno, però, qualcosa non va. Qualche giorno fa Salvatore Acca, ressponsabile di Villa Chiara, ha chiamato Antioco Tilocca chiedendo spiegazioni sulla petizione che stava circolando nel quartiere contro Villa Chiara. Il COmitato, che ha sempre dato una mano all'associazione, è letteralmente caduto dalle nuvole. "Nessuna raccolta di firme è stata intrapresa dal Comitato di Quartiere di Isticcadeddu - ha detto Antioco Tilocca - anzi non conosciamo le motivazioni di tale iniziativa e non ne sapevamo neanche l’esistenza, né tantomeno, ancora oggi, sappiamo chi e quanti siano i sottoscrittori". La stessa identica risposta è stata data a "Il Giornale di Olbia" da alcuni residenti del quartiere interpellati in merito: nessuno sa niente di questa iniziativa. Per altro il giudizio dato dagli stessi residenti sull'iniziativa contro la colonia è stato molto più che negativo. Non si capisce, infatti, che fastidio danno i ragazzi diversamente abili all'interno della scuola elementare. Ma questa non è l'unica "petizione fantasma" del quartiere. "Il C.d.Q. nello stesso periodo è venuto a conoscenza anche di una seconda raccolta firme - ha aggiunto Tilocca - effettuata da circa quaranta persone, residenti nella zona ovest del quartiere; attualmente non è stato possibile da parte nostra, visionare la sottoscrizione per poter verificare le rivendicazioni dei sottoscrittori e visto che non son passati attraverso il Comitato, vorremmo per lo meno sapere se ci viene rimproverato qualcosa. La zona interessata dalla raccolta firme comprende le vie Marconi, Cortez, Cook e Vasco de Gama, strade con caratteristiche analoghe alle altre aree del quartiere, situate, alcune in zona di risanamento ed altre, in zona urbanizzata". Probabilmente, secondo Tilocca, il problema maggiore di quella parte di quartiere è il ponticello sulla SS127 che dà vita a una strettoia. Su questi e altri problemi il Comitato tornerà a battere cassa. "Gradiremmo che chi ha qualcosa da rimproverarci o da proporci - ha concluso Tilocca - lo faccia alla luce del sole, chiedendo magari di indire un’assemblea di quartiere ad hoc, anziché assumere iniziative estemporanee, che rischiano solo di screditare l’operato del C.d.Q., senza portare nessun beneficio a tutta la zona".
