Olbia, strada piena di buche: residenti pagano la sistemazione

Olbia, 26 gennaio 2018 - Cosa succede quando si abita in periferia e la strada utilizzata non è asfaltata? Semplice: succede che i residenti chiamino in causa il Comune per ottenere qualche manutenzione e che queste manutenzioni non vengano effettuate senza apparentemente un valido motivo.

È ciò che è successo qualche settimana fa in una zona periferica della Città di Olia in cui è posizionato il campo da rugby di Tanca Ludos. I residenti di via Antea, trovandosi la strada completamente mal messa, hanno chiesto aiuto al Comune e, due giorni dopo il pressing e la pubblicazione di un post corredato da una eloquente documentazione fotografica, la manutenzione è arrivata. Peccato che le ruspe siano passate solo in via Tanca Ludos e non in via Antea, strada che si immette direttamente in via Barcellona-Sp 38 bis. Lo sgomento è stato enorme: come mai via Tanca Ludos sì e via Antea no? Per giorni, i residenti hanno aspettato l'avvio dei lavori invano.

Alla fine, dopo alcune verifiche e domande insistenti, il mistero è stato svelato: via Antea, nonostante sia inserita nella toponomastica cittadina, sarebbe una strada privata. "Abbiamo scoperto che si tratta di una strada privata - hanno detto i residenti - e così ci abbiamo pensato noi". Sei residenti hanno aperto il portafoglio e, con 700 euro, hanno sistemato il manto stradale.

Rimane però un dubbio nell'aria: via Antea, che si collega alla Sp 38 bis e a via Tanca Ludos, è davvero una strada privata e basta o può essere considerata una strada di "uso pubblico" con tutto ciò che ne consegue?