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Cronaca

Olbia. Truffa, evasione e mandato di arresto internazionale: arrestato nobile romano

Olbia. Truffa, evasione e mandato di arresto internazionale: arrestato nobile romano
Olbia. Truffa, evasione e mandato di arresto internazionale: arrestato nobile romano
Olbia.it

Pubblicato il 30 June 2017 alle 11:17

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Olbia, 30 giugno 2017 -Nella serata del 22 giugno 2017, i militari del Nucleo Polizia Tributaria della Guardia diFinanza di Sassari, diretti dal Procuratore Capo della Repubblica di Tempio Pausania, Dott. Domenico Fiordalisi, hanno proceduto all’arresto Francesco Maria Boncompagni Ludovisi.

L’operazione nasce nell’ambito di specifici controlli preventivi antievasione e antielusionefiscale della Guardia di Finanza di Sassari compiuti nei confronti dei possessori, a qualsiasi titolo,di imbarcazioni e mega yacht. I controlli hanno lo scopo di accertare - attraverso mirate investigazioni dipolizia economico finanziaria - la rispondenza tra quanto dichiarato al fisco e quantorealmente potrà essere considerata manifestazione di elevatissima capacità contributiva. Tale attività è posta in essere prevalentemente nei porti turistici maggiori nei quali risultanopresenti beni mobili registrati che manifestano reale disponibilità di vera ed evidentericchezza personale, societaria o familiare.

In tale contesto, tra le altre, si era posta particolare attenzione ad una imbarcazione - la Morgane II -che dagli sviluppi investigativi (anche in materia di antiriciclaggio) risulterebbe intestata alla società Sagittario srl, formalmente “amministrata” da una moldava ma - secondo gli investigatori -riconducibile all’arrestato che, sempre secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe simulato lacessione dell’imbarcazione in modo da occultarne la provenienza illecita. Infatti, il natante(già di proprietà di Boncompagni Ludovisi e per il quale erano in corso trattative divendita) sarebbe provento di frode fiscale dell'Iva per 8,2 milioni di euro e ditruffa commerciale per 1,7 milioni di euro eper la commercializzazione di ipad ed altro materiale privo del relativo software.

Per questi ultimi delitti, le Autorità austriache avevano già provveduto ad emetteremandato di cattura europeo.Nel corso di perquisizioni locali eseguite nella Capitale, sotto la direzione del Procuratore della Repubblica Fiordalisi, è stato individuato Boncompagni Ludovisiil quale risultava essere colpito da provvedimento di cattura aseguito di specifica sentenza di consegna emessa dalla Corte di Appello di Roma. L'uomo è così stato arrestato e tradotto nel carcere romano di Rebibbia dai finanzieri del Nucleo PT Sassari.

L’attività ha consentito di porre sotto sequestro numeroso materiale quale personal computere telefoni cellulari, oltre a documentazione cartacea, di rilevante importanza ai finiinvestigativi e d’interesse sia per l’Autorità austriaca sia per l’Autorità giudiziaria nazionale ai fini delleviolazioni in materia di antiriciclaggio.

Successivamente, nel pomeriggio del 29 giugno, i finanzieri del Comando Provinciale dellaGuardia di Finanza di Sassari hanno eseguito il decreto di sequestro probatorio, emesso dalProcuratore Capo della Repubblica di Tempio Pausania, della imbarcazione Morgane II,del valore di oltre 300.000 euro, ormeggiata in località Cugnana.Francesco Maria Boncompagni Ludovisi, erede diretto al titolo di una delle più nobilie blasonate famiglie romane, risulta essere noto alle cronache in quanto coinvolto in una truffa ed un’evasione fiscale miliardaria negli anni novanta.