Olbia, droga: arrestati 2 trafficanti e sequestrati 54 ovuli

Olbia, 22 Settembre 2016 -I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia, guidato dal maggiore Marco Salvagno, hanno concluso nei giorni scorsi un’importante operazione nel settore del contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione ha avuto inizio nel pomeriggio di lunedì con l’arresto, presso l’aeroporto “Olbia Costa Smeralda”, di un uomo di anni 37, J.A., cittadino marocchino residente da diversi anni nella provincia di Modena, in quanto trovato in possesso di ovuli di hashish.

In particolare, l’attenzione dei militari veniva richiamata da Zatto, il pastore tedesco addestrato nella ricerca di droga, che, nel corso dei controlli agli arrivi dei passeggeri del volo Meridiana proveniente da Bologna, segnalava il soggetto, per quanto i tentativi di quest’ultimo di eludere il dispositivo di controllo interponendo terze persone tra sé e i militari.

Quantunque nell’immediatezza non fosse rinvenuta sostanza stupefacente e nonostante il fermato continuasse a negare convintamente ogni addebito, i militari insospettiti dal comportamento del soggetto e allertati dai precedenti di polizia nel settore degli stupefacenti risultanti dalle interrogazioni alle banche dati, lo conducevano presso l’ospedale Giovanni Paolo II dove il marocchino, vedendosi ormai in trappola, cercava di darsi repentinamente alla fuga sotto gli occhi di numerose persone che stazionavano nei pressi del pronto soccorso.

La reazione immediata dei militari consentiva di bloccare il fuggiasco e ricondurlo presso la struttura ospedaliera dove, sottoposto ad esami medici, risultava aver ingerito 600 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, confezionata in 54 ovuli. I successivi accertamenti avviati dalle fiamme gialle olbiesi, nonostante i pochi elementi a disposizione, consentivano di identificare altresì il destinatario del carico di droga, un altro giovane marocchino di 26 anni, S.M., residente ad Olbia, gravato da diversi precedenti di polizia, anche per fatti connessi alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Lo stesso, dopo vani tentativi presso l’appartamento in cui viveva con la famiglia in via Zandonai e il ristorante del centro cittadino dove lavorava, veniva infine tratto in arresto nella centralissima piazza Matteotti di Olbia mentre cercava di effettuare una chiamata da un telefono pubblico. Al termine delle attività, entrambi i soggetti venivano pertanto tratti in arresto per traffico di sostanze stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania.