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Cronaca

Olbia, tentato omicidio per motivi di caccia: arrestato 85enne

Olbia, tentato omicidio per motivi di caccia: arrestato 85enne
Olbia, tentato omicidio per motivi di caccia: arrestato 85enne
Olbia.it

Pubblicato il 09 March 2017 alle 17:22

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Olbia, 09 Marzo 2017 -Oggi, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile delReparto Territoriale di Olbia, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degliarresti domiciliari, hanno arrestato M.D., 85enne con precedenti di polizia,poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio nei confronti di F.S., 63enne residente nel Comunedi Loiri Porto San Paolo.

Era la sera del 16 ottobre 2016, quando un uomo travisato ha esploso un colpo di fucile sulla porta a vetri che sta all’ingresso dell’abitazione di F.S., indirezione dello stesso che stava cenando all’interno. Solo fortuitamente la rosa di pallettoniè stata deviata dalla borchia metallica della serratura andando ad impattare sulla pareteinterna della sala da pranzo a breve distanza dalla vittima. Anche se in un primomomento sembrava si trattasse di un atto intimidatorio, nel ricostruire la dinamica dei fattie la traiettoria della fucilata, nonché la posizione della potenziale vittima, ai Carabinieri è apparso chiaroche l’intento era quello di uccidere.

Gli indizi che hanno portato all'individuazione del presunto colpevole sono stati raccolti graziead una pressante attività di investigazione tradizionale, eseguita mediante l’ascoltodi persone in grado di riferire su circostanze utili alle indagini, nonché all’esecuzione didiversi servizi di pedinamento ed osservazione effettuati anche in condizioni ambientalidifficili a causa della morfologia del territorio. "Proprio dalle reiterate audizioni sia dellaparte offesa che delle persone informate sui fatti, i Carabinieri hanno ottenuto ulteriori fontidi prova a carico dell’anziano cacciatore, che inizialmente si era costruito un alibi perspostare l’attenzione degli investigatori su altri soggetti - si legge in una nota stampa dei Carabinieri -. Le indagini hanno permesso, però,gradualmente di documentare e dimostrare l’infondatezza dell’alibi fornito dal sospettatoche risultava invece aver avuto un diverbio con la vittima nella mattinata antecedente iltentato omicidio per dissidi legati al mondo dell’attività venatoria in quanto F.S. non gliaveva consentito il transito e la caccia nei terreni di sua proprietà. Al termine delleoperazioni di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria residenza in regime di arrestidomiciliari".