Olbia, sgombero delle barchette alla Sacra Famiglia

Olbia. La città cambia volto, la storia delle sue insenature e del suo specchio d'acqua avrà una nuova destinazione e dopo l'ordinanza della Capitaneria di Porto, le storiche barchette dell'ansa sud nella zona della Sacra Famiglia hanno iniziato ad abbandonare il mare, alcune volontariamente altre con il recupero forzoso.

Dopo una mattinata di intense attività di sgombero alla presenza degli ufficiali della Capitaneria e della Polizia locale (sono trascorsi infatti i 10 giorni indicati per la rimozione autonoma) parte dell'insenatura risulta più libera e sicuramente meno vissuta, su quello specchio azzurro si riflette l'anima di una vita vissuta e ora lontana, restano solo le boe e domani le operazioni verranno ultimate.

I proprietari rassegnati hanno portato a riva le imbarcazioni e molte sono nei giardini privati, c'è chi racconta di essersi informato per poter aver ricovero nei cantieri nautici e oltre a una cifra non proprio abbordabile risulta un'operazione impossibile perché le barche da pesca non possono sostare in tali aree destinate solo alla nautica da diporto, secondo quanto riportato dagli stessi proprietari delle barche. 

Gli abitanti del quartiere anche solo attraverso uno sguardo sono capaci di raccontare un vissuto cancellato con un colpo di spugna, e c'è chi,lo chiameremo Simplicio in omaggio al patrono, ti guarda dritta negli occhi e con grande commozione ti dice: sono nato e cresciuto qui di fronte al mare, ho 70 anni e mai avrei immaginato di vedere la mia città trasformata così". 

Le foto scattate alcune ore fa celebrano un contrasto fatto di bellezza, storia, abbandono e impotenza.