Olbia: Primo Maggio tra grandi temi e big della musica

Olbia, 18 aprile 2016- Protagonisti i giovani, per l'edizione 2016 del Primo Maggio a Olbia. Il parco Fausto Noce accoglierà un ricchissimo programma di eventi e attività.

Il programma, presentato oggi in conferenza stampa dagli assessori Ivana Russu e Gesuino Achenza, si snoda attraverso due argomenti di grande importanza: l'integrazione tra disabilità e lavoro e il ruolo protagonista dei giovani nel panorama lavorativo locale. Ivana Russu, anima organizzatrice dell'evento, pone il focus sullo spirito inclusivo e intraprendente degli olbiesi: "In questi cinque anni" ci dice "abbiamo vissuto un'enorme crisi, aggravata dal dramma delle due alluvioni. Ma Olbia è una città che non si ferma, è una città che sa guardare al futuro". Ed è proprio riguardo questa forza che l'organizzazione metterà in mostra le start up che, malgrado la crisi, hanno saputo crescere e creare lavoro.

La giornata del Primo Maggio sarà divisa in due: prima la parte diurna (dalle 10.30 in poi), dedicata alle famiglie e ai momenti di aggregazione tra bambini e adulti, in cui laboratori di yoga, danza, disegno, giochi campestri e cucina accompagneranno i partecipanti per tutta la mattinata fino alla presentazione del libro "Buen camino" organizzata dall'associazione Sensibilmente. I punti di ristoro saranno curati dal Carnevale estivo, che, come racconta Alessandro Muzzu di Eventi Frizzanti, ha agito in maniera sinergica con gli organizzatori di questo Primo maggio.

Sembra essere proprio la sinergia tra gli attori e i promotori la cifra caratterizzante di questo evento. Interviene Angelo Usai di Eventi Frizzanti: "il tema della manifestazione è proprio quello di diventareuna giornata di integrazione e anche se, a causa degli impegni olimpici, non abbiamo potuto avvalerci della presenza di molti atleti, proporremo una grande varietà di sport: judo, pallavolo, canoa e molto altro, anche grazie all'associazione Olbia1000.".

Il pomeriggio, dalle 15 in poi, sarà dedicato alla musica: tra band emergenti ma già apprezzate come Ergotproject e Amargura, assisteremo agli originali spettacoli di Marta Loddo e la sua loop-station, del coro gospel Tell Thee fino ad arrivare ai big: Francesco Piu e Train to Roots, vere eccellenze sul panorama nazionale.

"Il primo maggio è innanzitutto un evento da condividere, è un evento dei lavoratori, qualcosa che dev'essere motivo di orgoglio per tutti. Siamo nell'era dei social, quindi condividiamo, facciamo che lo stare insieme diventi un'abitudine...più siamo, meglio è", questo il commento di Matteo Pianezzi.

Minimo comune denominatore di questo giorno dedicato al lavoro, quello che c'è e quello che manca, sarà quindi l'urgenza di favorire l'integrazione, la contaminazione positiva tra disabilità e mondo lavorativo, e insieme fare in modo che le giovani generazioni si sentano e diventino protagoniste, attuando veri e propri percorsi comuni tra formazione e lavoro, informando i ragazzi e fornendogli tutti gli strumenti perchè possano, insieme, guardare al futuro con speranza.