Olbia - Galleggiano imperterriti sul fiume con leggerezza e spumosità, ma il loro aspetto e il loro colore non fanno pensare a nulla di piacevole. Siamo a Murta Maria e questo (in copertina) è il
fiume all'interno del quale il depuratore della frazione scarica le acqua depurate. A preoccupare alcuni residenti sono, appunto, quei
"fiocchi marroni" che galleggiano nel fiume abbinati a notevoli ventate di "cattivo odore" che, a seconda del vento, sembrano provenire proprio dal fiume. A segnalare il problema sono stati
alcuni residenti di Murta Maria che, tappati in casa tra gli effluvi poco piacevoli di discarica e depuratore,
hanno chiamato le forze dell'ordine, in particolare il Corpo Forestale (il quale, anche domenica mattina, stava effettuando dei controlli). "Conosciamo bene il problema - ha raccontato Benedetto Fois, presidente del Comitato di frazione di Murta Maria - effettivamente questa melma non è un bel vedere. Ma abbiamo notizie tranquillizzanti". Il depuratore di Murta Maria è stato costruito durante l'era di Giampiero Scanu ed è dimensionato per un numero di persone piuttosto ridotto rispetto alla mole di gente che si riversa, ormai ogni estate, a Murta Maria. "
Il problema è che il depuratore è sottodimensionato rispetto alle esigenze della frazione, specialmente quelle estive - ha precisato Benedetto Fois -
Abbiamo però delle notizie positive per quel che riguarda il dimensionamento dell'impianto, che a quanto sembra sarà dimensionato anche per il picco di presente estive. Per il resto aspettiamo l'esito delle analisi. Dai primi rilievi pare che non ci siano problemi". A quanto sembra, insomma, la melma galleggiante sul fiume sarebbe il
risultato dell'
eccessivo lavoro del depuratore. Il picco di Ferragosto avrebbe causato l'
accumulo dei fiocchi,
i quali non rappresenterebbero materiale inquinante. Quanto all'odore persistente, questo arriverebbe dalle pompe di sollevamento e non dalle acque di scarico del depuratore.