Olbia, i Lions premiano gli studenti dell’Istituto Panedda

Olbia. L'Istituto tecnico Panedda è stato premiato dai Lions di Olbia con tre borse di studio destinate gli studenti più meritevoli. Si ripete come ogni anno, da circa cinquant'anni, il rito della consegna di un lascito da impegnare per i ragazzi meritevoli delle scuole cittadine, un appuntamento che in ogni edizione vede impegnata una scuola diversa.

A raccontare l'origine di questo premio e la sua storia è il presidente in carica dei Lions di Olbia, Alessandro Fiorentino: "questa borsa di studio è nata per volontà del Barone Scalvo come lascito per gli studenti meritevoli".

"Quest'anno abbiamo deciso, in via del tutto eccezionale, in accordo con la preside, di consegnare tre borse di studio, ai tre studenti che si trovano in una sorta di parità, che si sono distinti per la media scolastica ma anche per meriti diversi, uno di loro infatti è stato premiato anche per avergli riconosciuto dei meriti extra scolastici".

"Questa è una scuola multiculturale, che accoglie tante persone provenienti da diverse parti del mondo, e premiando gli studenti dell'ultimo anno sicuramente funge anche da sprone per quelli più giovani, li invoglia a darsi da fare" - conclude Fiorentino.

Dottor Pino Mulas, membro storico ed ex presidente dei Lions ricorda che "la competenza e la serietà nella vita serviranno sempre, questo è un momento che celebra l'impegno in una città multietnica che accoglie subito tutti".

La dirigente, la professoressa Giuseppina Pino ricorda che la loro scuola è molto internazionale, accoglie ragazzi provenienti da diversi continenti, culture e realtà e sottolinea ancora una volta il contributo dato nella scuola a livello di crescita culturale, personale e anche professionale: "io ho un ottimo rapporto con i ragazzi e credo molto in loro, questa borsa di studio è un gran privilegio, è un motivo di orgoglio aver avuto anche l'eccezione di tre premiati, anziché uno come da tradizione".

"Lorenzo Meloni, uno dei tre vincitori ha partecipato attivamente alla vita della scuola, rappresentandoci in tutti i concorsi come il Bazzoni Sircana, ha rappresentato la scuola - spiega la dirigente - approfondendo temi e storia anche in occasione dell'incontro con il procuratore, oltre ad essere il rappresentante della Consulta a livello provinciale, è un ragazzo che dal punto di vista sociale e personale ha i meriti da dieci e lode".

"Gli altri due ragazzi sono di origine straniera, noi siamo una scuola multietnica e quindi ci fa piacere che i ragazzi riescano ad integrarsi nel tessuto sociale, non solo nella scuola, ma anche nella società e che venga riconosciuto il loro sforzo, determinato da fattori culturali ma anche linguistici- prosegue la professoressa Pino- Samuel Cordoba Perez il secondo premiato è di origine columbiana, si è trasferito con la famiglia tre anni fa, è arrivato qua con una bella pagella e in poco tempo ha fatto tanti progressi, non si è mai assentato, mai in ritardo, ha avuto un ottima capacità di integrazione, impegnandosi nella comunità". 

"Siamo una scuola dove c'è posto per tutti, noi cerchiamo di stimolare i ragazzi a raggiungere il meglio, a fare sempre meglio". Anche Samira Stefania Teodorescu, la terza studentessa vincitrice della borsa di studio, viene definita come una brava studentessa che ha delle qualità che vanno oltre lo studio, la dedizione e l'impegno, ha sempre frequentato le attività scolastiche e si è spesa per gli altri anche negli orari dei corsi extra scolastici.

Gli insegnati delle classi coinvolte nella cerimonia hanno condiviso il percorso degli studenti e tra applausi e qualche coro giovanile simpatico ecco le lacrime di una mamma commossa che guarda con orgoglio il proprio figlio che riparte e sboccia anche in una nuova realtà.

Una nuova e positiva testimonianza che dimostra come la scuola, la cultura e l'istruzione siano ancora un veicolo che porta i giovani lontano, spingendoli a fare e a fare meglio cercando e creando il loro posto nel mondo.