Olbia: ecco la matita di Marilina, che disegna i grandi amori

Olbia, 11 luglio 2019 -Le grandi passioni che si hanno da bambini, per i più fortunati, non passano mai. Capita che rimangano presenti costantemente nella nostra vita , magari sotto mentite spoglie.

E' questo il caso della giovanissima olbiese Marilina Maiale che coltivava nel suo cuore la passione per i cavalli. Non potendo permettersene uno tutto suo, la disegnatrice in erba iniziò a disegnarne in continuazione. Pretesto questo che tirò fuori il suo talento.

"Da piccolina non facevo altro che disegnare cavalli, e malgrado non avessi fatto studi artistici, il disegnare stava prendendo sempre più spazio nella mia vita."

Di quella fase adolescenziale Marilina mantiene lo sguardo vivace e un sorriso contagioso che trasmettono quanto di sensibile, possa contenere l'animo di un artist apuro.

"Ora che di tempo ne è passato, continuo a disegnare sempre guidata dai veri sentimenti. Mi vengono commissionati principalmente ritratti di cani o comunque di animali di affezione. Io stessa nutro per i cani un grande amore e capisco quindi quanto sia forte il legame tra cane e il suo "padroncino".

Marilina ha collezionato diversi riconoscimenti nel tempo partecipando a mostre collettive sparse in Gallura, ed è stata presente all'edizione di Mirtò che l'ha veduta al centro dell'attenzione di un folto pubblico. Premiata a Telti come seconda classificata alla Local Art Gallery, le soddisfazioni non sono mai venute meno.

"Ora mi sto dedicando ad una fase iperealistica, sperando di riuscire a conciliare la mia matita con gli impegni di mamma e moglie che rendono tutto più frenetico. Il disegno mi rilassa e mi fa estraniare da tutto ciò che mi circonda."

"Oltre che ai ritratti dovrò dedicare un po' del mio tempo a ricomporre un buon numero di disegni in vista delle prossime esposizioni invernali che sto programmando. Mi piace pensare che con il mio tratto di pastello riesco a dare forma al grande affetto verso una persona o un animale. Un po come quando da piccola sognavo attraverso i miei disegno, di avere accanto a me un docile cavallo con cui giocare".