Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, Centro storico. Nizzi: "Insegne non a norma, presto controlli"

Olbia, Centro storico. Nizzi:
Olbia, Centro storico. Nizzi:
Angela Galiberti

Pubblicato il 20 April 2018 alle 14:36

condividi articolo:

Olbia, 20 aprile 2018 - Una lettera consegnata a mano al Presidente della Confcommercio, Pasquale Ambrosio, da far recapitare a tutti gli esercenti: è così che il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha voluto comunicare il prossimo giro di vite a favore del rispetto delle norme.

L'oggetto della lettera è un argomento da addetti ai lavori: le insegne pubblicitarie degli esercizi. Vale a dire cartelloni, tende, vetrofanie, menù alimentari e così via: materiale, questo, oggetto di un apposito regolamento che gli esercizi pubblici sono tenuti a rispettare.

Il sindaco, approfittando della conferenza stampa per Olbia in Fiore, ha chiesto uno sforzo ulteriore ai commercianti su diverse tematiche. Partendo dal decoro urbano, Nizzi ha chiesto di "fare i ritocchi alle facciate" e di "mettere a norma le insegne".

Facendo alcuni esempi, Nizzi si è concentrato in particolare sui menù che non sarebbero a norma per dimensione e per grafica. "Vogliamo lavorare con voi, ma noi possiamo fare solo i controlli - ha detto il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi -. L'89% non è a norma, non sono autorizzati, non seguono tutte le normative prescritte. Dobbiamo migliorarci. Aspettiamo 3/4 giorni di tempo e poi controlliamo".

Nizzi ha così esortato la Confcommercio a fare una riunione con gli associati per spiegare la problematica e sollecitare il rispetto del regolamento che è in vigore da tre anni.Pasquale Ambrosio, dal canto suo, ha raccolto l'invito del sindaco - chiedendo, però, una decina di giorni per organizzare tutto.

Se i commercianti non si metteranno a norma in breve tempo, scatteranno i controlli e dunque le sanzioni per chi non è in regola.

Per quanto riguarda l'abusivismo, invece, il sindaco ha esortato i commercianti di farsi parte attiva poiché le forze dell'ordine difficilmente riescono a stare dietro a tutto. "Fatevi parte attiva - ha esortato Nizzi -. Invitate l'abusivo ad andarsene, ma nei giusti modi". Insomma, invece di aspettare l'intervento delle forze di Polizia si chiede alla cittadinanza di esercitare quel controllo sociale che, ormai, spesso manca in ogni settore della vita pubblica, privata ed economica.