Olbia, bimbi a scuola di diversità: ecco l'iniziativa

Olbia, 28 marzo 2019 - A Olbia in occasione dell'ultima edizione della Giornata mondiale della sindrome di Down, la scuola dell'infanzia di Via Vignola ha dato spazio alla creatività dei piccoli alunni per trattare il delicato argomento dell'inclusione sociale

Sotto la guida delle loro insegnanti, i piccoli si sono prodigati nel creare tanti alberi dai colori e dalle fogge più bizzare per far comprendere come essere differenti non sia un aspetto negativo della nostra natura.

La varietà di forme e specie degli alberi trasmettono quindi il messaggio chela diversità non può che giovare all'ambiente e al paesaggio.

Un delicato percorso pedagogico, questo, che le insegnanti hanno saputo svolgere con molta professionalità preparazione e delicatezza, rendendo così questa ricorrenza mondiale un pretesto per trattare l'argomento inclusione tra i bambini.

Livia Scano, una delle coordinatrici di questo progetto scolastico, ci racconta: "Noi a scuola abbiamo la fortuna di avere delle classi ricchissime con tanti bambini diversi tra loro tra cui anche due bambini per sezione con disabilità varie".

"Il 2 aprile prossimo sarà la giornata dell'autismo e noi avendo tanti bambini autistici avremo così già affrontato l'argomento. Abbiamo focalizzato l'attenzione quindi sul fatto che tutti i bambini sono diversi e sono tutti speciali, unici, irripetibili - prosegue l'insegnante -. Questa diversità è stata affrontata attraverso l'analogia degli alberi che pur essendo così diversi tra loro vanno a creare dei boschi meravigliosi. Come gli alberi hanno bisogno di terreno fertile per crescere, così i bambini hanno bisogno di cura e attenzione per vivere bene".

"Gli alberi realizzati dai bimbi hanno tutti un riferimento preciso: quelli che si ispirano alle parole, quello che fa riferimento ai temi classici e quelli con i calzini spaiati che sono il simbolo della sindrome di Down. Insomma la diversità intesa come scambio, interazione e aiuto reciproco. Abbiamo visto con i nostri scolari come due bambine gemelle, quindi uguali tra loro, possano essere in realtà così diverse con caratteri, preferenze e comportamenti diversi. Si è scoperto così che anche chi è apparentemente uguale in realtà è unico e irripetibile ossia diverso sempre dall'altro", prosegue.

"Un grande lavoro per il corpo docente che ha avuto un forte riscontro sia con gli alunni in classe che con i loro genitori. Si cerca di coinvolgere i genitori in tutto. Ad esempio quest'anno in occasione della giornata dedicata alla sindrome di down abbiamo chiesto alle famiglie di far indossare ai loro figli i calzini spaiati per un giorno per venire a scuola. Massima adesione e coinvolgimento in questa semplice operazione che cresce di anno in anno".

I piccoli studenti hanno risposto benissimo al percorso educativo, apportando il loro profondo contributo con creatività e semplicità.

"Gli alberi collocati nell'androne danno sicuramente modo di suscitare curiosità interesse e domande anche tra i visitatori della scuola e tra le altre sezioni che ci hanno chiesto coinvolgimenti futuri."

Bene, non ci resta quindi che seguire in futuro ancora queste meritevoli iniziative didattiche che vanno a toccare la vita dei piccoli olbiesi a trecentosessanta gradi. Verranno di certo arricchiti non solo di nozioni, ma anche di sensibilità e amore per tutto ciò che li circonda dando spazio sempre a qualcosa di diverso unico e di irripetibile.