Olbia, acqua grezza trasparente e acqua potabile gialla: perché tutti tacciono?

Olbia, 10 dicembre 2018 - Continua a tenere banco in città il dibattito sullo stato dell'acqua che arriva nelle case olbiesi. Dopo il primo comunicato di Abbanoa, in cui l'ente gestore diceva che Enas forniva acqua di pessima qualità, e dopo la replica di Enas, in cui si dice che la colpa è da ricerca nella potabilizzazione, ecco nuove segnalazioni: questa volta decisamente comparative.

Non siamo esperti in analisi chimiche né possediamo un laboratorio in cui farle, perciò limitiamoci a fare una semplice comparazione visiva e a porre delle domande. Nella copertina sono presenti due foto: a sinistra l'acqua grezza fornita dal Consorzio di Bonifica della Gallura nella zona del Castello di Pedres alle aziende agricole, a destra l'acqua sgorgata in via Veronese sabato 08 dicembre. L'acqua di destra è certamente un caso "eccezionale", ma è da circa un mese che l'acqua a Olbia è tornata ad essere gialla: un giallognolo più o meno torbido che preoccupa moltissimo i cittadini, soprattutto perché al momento nessuno - a parte Abbanoa ed Enas, accusandosi vicendevolmente - ha parlato.

Per nessuno ci riferiamo alle nostre istituzioni di riferimento, ovvero il Comune di Olbia: nonostante il Movimento 5 Stelle abbia chiesto a gran voce un intervento del sindaco Settimo Nizzi, ancora tutto tace in Corso Umberto.

• Come mai l'acqua è tornata ad essere gialla?
• Chi ha ragione? Enas o Abbanoa?
• Come mai il Comune di Olbia non tranquillizza la popolazione o, per lo meno, non interviene su questo fenomeno che sta preoccupando i cittadini?
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