Olbia, 02 Maggio 2014 - Dodici ore di appuntamenti, laboratori, colori, arte e musica. Il Primo Maggio della Città di Olbia, organizzato dall'Assessorato alle Politiche Giovanili guidato da Ivana Russu, è stato un grande successo. Merito della formula ormai collaudata, ma anche di una giornata clemente sotto il profilo atmosferico e della palpabile voglia di svagarsi un po' dopo tutta la tristezza portata dall'onda di piena del 18 Novembre 2013. Sin dalle ore 10, ora di apertura dei laboratori e degli stand, il Parco Fausto Noce di Olbia è stato preso d'assalto da una miriade di persone di tutte le età: famiglie con bambini più o meno piccoli, gruppi di adolescenti, giovani universitari, lavoratori, coppie "mature", i ragazzi dell'Erasmus. Un bel "melting pot" anagrafico che ha contribuito ad alzare il livello di qualità della manifestazione. Stand e palco sono stati posizionati davanti nelle vicinanze dello Stadio Caocci. Intorno a questo "fagiolo d'erba" si è sviluppata l'intera manifestazione caratterizzata da due "parti": una a terra, l'altra sul palco. A terra, sono stati gli stand a tenere banco. Ottimo il risultato per tutti gli artisti di strada arrivati da Napoli e Siena con le associazioni "Dietro le Parole", "Mortimer" e "Dosolina" che hanno allietato il pubblico con spettacoli di giocoleria, spettacoli e burattini. Bene anche l'olbiesissima Officina Creativa con il suo Spazio Off: teatro, riciclo creativo, scacchi, hip hop, capoeira, benessere. Non è mancato lo spazio per la solidarietà con il Labint. Lo spazio "cibo" è stato apprezzatissimo sia sul versante tradizionale, che su quello "cruelty free". I banchetti della Coldiretti e della Cia hanno valorizzato i prodotti tipici locali, mostrando come si fabbricano alcune prelibatezze come la peretta e servendo i tradizionalissimi panini con salsiccia sarda e cipolle. VegOlbia, alla sua seconda apparizione al Primo Maggio, si è occupata dello spuntino alternativo, quello vegano completamente privo di derivati animali. I veggie burger (ben 140), i tramezzini vegani e bignè alla crema di limone sono andati letteralmente a ruba. Assenti, invece, i sindacati - nonostante fossero tra gli organizzatori. Ottima la parte sul palco, dove dalle 13 si sono alternati tantissimi gruppi e cantanti locali che, tra cover illustri (come quelle degli immortali Pink Floyd), canzoni originali, sigle dei cartoni animali e rock puro, hanno reso ancora più speciale questa manifestazione.
